Come cambia la stima dell’immobile
Periti indipendenti devono garantire indicazioni attendibili
Uno dei punti innovativi ( ma che finora ha avuto scarsa attenzione da parte dell’opinione pubblica) della direttiva mutui è l’aspetto della valutazione degli immobili ( si veda anche l’articolo in alto). Tre le coordinate dettate alle autorità nazionali. Due riguardano rispettivamente: la qualità delle valutazioni, che deve rientrare nella responsabilità non solo dei valutatori, ma anche delle banche; l’indipendenza dei valutatori. L’altra coordinata è rappresentata dall’obbligo per gli Stati membri di elaborare standard per la valutazione dei beni immobili residenziali affidabili. La direttiva fa riferimento ad alcuni stan- dard in particolare: Ivs ( International Valuation Standards), Evs del TEGoVA (The European Group of Valuers’ Associations) o Rics (Royal Institution of Chartered Surveyors, Regno Unito).
Le linee guida devono essere compliant ad almeno uno di questi standard. In Italia esistono delle linee guida dell’Abi che proprio in questo periodo vengono aggiornate, e sulle quali è ancora aperta la consultazione (che si chiude domani, 27 settembre), proprio per renderle compliant agli standard europei.
Secondo Silvia Cappelli, vice presidente di Assovib, l’Associazione che rappresenta le principali società di valutazione immobiliare: « Per i clienti si tratta di una ulteriore tutela, anzi mi sento di poter tranquillizzare su questo punto. La corretta valutazione degli immobili è sempre stata poco con- siderata in Italia, ritenuta più un pro forma che un elemento essenziale. Una valutazione fatta bene dice a chi vuole comprare casa che l’investimento che si accinge a fare è corretto. Non solo, ma gli permette di capire anche se date le condizioni di mercato avrà poi la possibilità di rivenderlo o meno». Una maggiore garanzia dunque. «Un passaggio fondamentale per arrivare a questo punto è che il valutatore sia un soggetto indipendente. Questo deve essere chiaro. Non deve fare l’interesse della banca, ma fare una perizia indipendente e obiettiva » .
Le linee guida in fase di preparazione ( che accanto all’Abi ha visto una serie di associazioni tra cui anche Assovib) « si affermano - spiega l’Abi in un proprio comunicato - come elemento utile ad introdurre principi per l’esecuzione di perizie improntate a criteri di massima trasparenza, certezza ed economicità – anche mediante la considerazione delle caratteristiche energetiche e di sicurezza sismica e idrogeologica degli edifici, nonché delle aree verdi di pertinenza degli stessi – per concorrere a modernizzare ulteriormente il mercato italiano del credito ipotecario, rendendolo più efficiente, dinamico ed integrato a livello Europeo » .
Si tratta di un passaggio fondamentale, che chiederà atteggiamenti molto diversi da parte delle banche sulla questione dei mutui. La valutazione non sarà più un elemento secondario per far quadrare i numeri, ma un elemento importante. Un passaggio fondamentale è quello dell’indipendenza del valutatore. Elemento che dovrebbe essere garantito uniformemente su tutto il territorio nazionale.