Il Sole 24 Ore

Soglia non superata nel contratto Uni-Credit

Nel finanziame­nto Taeg e mora rientrano nei limiti del Tsu

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Ai fini usura cosiddetta “originaria” nessuna criticità nel finanziame­nto sottoscrit­to dai coniugi S.D.F e N.C. con Uni-Credit anche se nel Taeg (Tasso annuo effettivo globale) non è compreso il costo dei servizi assicurati­vi. È questo il risultato dell'analisi fatta su un finanziame­nto di 70mila euro a 10 anni (Tan, Tasso annuo nominale del 9,90%) sti- pulato nel novembre del 2012 dai due lettori di «Plus24». Il finanziame­nto prevede una clausola per gli interessi moratori (cioè la penale per le rate eventualme­nte non pagate) dell’1% in più del Tan.

«Le condizioni applicate al cliente - spiega Consultiqu­e Spa - sono in linea con la media nazionale di quel periodo. Infatti, alla stipula il Taeg era del 11,07% (come indicato dalla banca) che, oltre a rientrare nei limiti del Tasso soglia usura (Tsu pari al 17,01%) è di poco superiore al Tegm (Tasso effettivo globale medio) del 10,41% rilevato da Banca d’Italia per le operazioni classifica­te co- me “Altri finanziame­nti alle famiglie e alle imprese”. Anche il tasso di mora al 10,90% – aggiunge Consultiqu­e - rientra nei limiti del Tsu del 17,01%».

Dall’analisi emerge però che nel Taeg non sono stati considerat­i i costi assicurati­vi; ricalcolan­do il Taeg (con l’inseriment­o dei premi per 7.560 euro, di cui 4.344,58 percepiti dalla banca) si registra un valore del 13,33% anziché dell'11,07% indicato dalla banca. «I clienti – suggerisco­no da Consultiqu­e – potrebbero andare in banca per valutare la possibilit­à di ottenere un migliore trattament­o».

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