Un’alleanza per il futuro dei giovani
L’attenzione che Confindustria mantiene viva sui temi Education è probabilmente il segno più concreto ed evidente di quanto il nostro interesse per la società italiana abbia una profonda impronta civile e culturale e cerchi, per quanto possibile, di guardare lontano.
Come sapete abbiamo dedicato l’anno scorso la prima Giornata Education alla “Buona Scuola”, contribuendo ad arricchire il dibattito su quella che oggi è diventata la riforma del sistema nazionale di istruzione con Legge 107/2015. Con la Seconda Giornata Education, incentrata sul tema dell’alternanza scuola-lavoro, abbiamo raccontato il cambio di paradigma che è potenzialmente davanti a noi: una rivoluzione culturale, didattica, organizzativa per le nostre scuole che già quest’anno coinvolge 500mila studenti.
Per non sbagliare e cogliere l’obiettivo della “buona alternanza” dobbiamo affrontare la realizzazione di un processo complesso come questo con razionalità e gradualità. Sono già tante le esperienze promosse dalle nostre imprese. Modelli da cui lo stesso Legislatore ha preso spunto.
Abbiamo bisogno che tutto ciò diventi sistema e non , come nostra abitudine troppo diffusa, un splendido abito spontaneo fatto di mille pezze colorate, abbiamo bisogno di un po’ di metodo e di standard di riferimento per tutti.
Dobbiamo mettere un po’ di ingegneria al servizio della nostra fantasia e creatività e progettare insieme questo percorso che, come abbiamo visto, non è nuovo, ma è comunque assai impegnativo. Perché l’alternanza non si muova in una direzione casuale, ma sia un’effettiva leva aggiuntiva di qualificazione del capitale umano, abbiamo bisogno di una bussola che indichi la direzione di marcia.
Per questo motivo abbiamo istituito una Task Force del sistema Confindustria dedicata all’alternanza e al ruolo delle imprese in questa fase di progressivo cambiamento della scuola italiana. Per questa ragione abbiamo firmato con il Ministro Giannini un protocollo di intesa sull’alternanza scuola-lavoro che ha l’obiettivo di promuovere le buone pratiche sperimentate nelle nostre associazioni affinchè diventino un modello per l’intero Paese.
I giovani nelle nostre imprese sono una grande opportunità perché i giovani portano creatività, innovazione, capacità e voglia di fare. Il mio auspicio è che questo provvedimento legislativo sia l’occasione per una grande alleanza tra impresa e scuola nell’interesse del futuro dell’Italia.