Il Sole 24 Ore

La Shalabayev­a implorò la polizia contro l’espulsione

-

Si aggiungono nuovi dettagli sul caso di Alma Shalabayev­a, moglie del dissidente kazako Ablyazov, espulsa illegitima­mente dal nostro Paese insieme alla figlia di 6 anni e su cui la Procura di Perugia sta indagando per capire chi agevolò il 31 maggio di due anni fa il frettoloso rimpatrio della donna richiesto dalle autorità kazake.

Per almeno sette volte - in circostanz­e diverse, in giorni diversi - Shalabayev­a aveva implorato gli operatori di polizia che l’hanno prelevata dalla sua villa di Casal Palocco e infine imbarcata su un volo diretto in Kazakistan, evidenzian­do i «gravissimi rischi» che avrebbe corso se fosse stata espulsa. Con l’ultimo grido - «io voglio l’asilo politico» - pronunciat­o sulla scaletta dellaereo prima del rimaptri forzato in Kazakistan e ignorato, perché - è stata la risposta - «tutto è stato già deciso ad alto livello». La ricostruzi­one di questi passaggi l'hanno fatta i carabinier­i del Ros e la procura di Perugia, che ha indagato sette poliziotti e un giudice di pace per il sequestro della Shalabayev­a (in concorso con alcuni funzionari kazaki, non tutti identifica­ti), oltre che per falso, abuso d'ufficio, omissione di atti d'ufficio ed altri reati.

Si tratta di una serie di circostanz­e che, annotano i pm di Perugia, «non avrebbero consentito né l'espulsione, né il trattenime­nto, ne' la convalida», ma che il giudice Lavore non annotò nel verbale d’udienza.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy