La nuova mappa dei controlli per i capitali in fuga dal fisco
Alla stretta antievasione si aggiungono lotta a riciclaggio e terrorismo
Chiude questa sera la “finestra” della voluntary disclosure e per i patrimoni nascosti all’estero si preparano i controlli incrociati delle amministrazioni fiscali di (quasi) tutto il mondo: dal prossimo primo gennaio trenta Stati daranno accesso ai dati bancari, e identico comportamento riguardarà altri 40 Stati l’anno successivo. Si riducono così i «paradisi», stretti anche dalle misure contro il terrorismo e il riciclaggio.
Sono 127 gli Stati che hanno convenuto di censire in modo uniforme specifiche informazioni fiscali relative a soggetti non residenti, mettendole a loro volta a disposizione dello Stato terzo con diverse scadenze (ultimo aggiornamento a novembre)
Scambio di informazioni dal 2017
Paese in cui dal 1° gennaio 2016 verranno censite le prime informazioni fiscali e saranno trasmesse nel 2017
Scambio di informazioni dal 2018
Paese in cui dal 1° gennaio 2017 verranno censite le prime informazioni fiscali e saranno trasmesse nel 2018
Scambio di informazioni in data non definita
Paesi dove sono in corso di definizione le relative procedure
Trasparenti, ma senza scambio di informazioni
Hanno assicurato di archiviare le informazioni fiscali, ma poi non hanno previsto una trasmissione automatica dei dati
Non più aderenti al Forum
Hanno previsto lo scambio di informazioni dal 2017