Seat Pg stima ricavi stabili e margini in aumento al 2018
Il piano industriale indica una crescita dell’Ebitda margin al 25-30%
La sostenibilità del business nel medio e lungo termine è l’obiettivo del piano triennale post fusione tra Seat Pagine Gialle e ItaliaOnline. Le strategie per perseguirlo passano attraverso la stabilizzazione della base clienti e dei ricavi, stimati al 2018 sostanzialmente in linea o leggermente superiori rispetto al dato “normalised” 2015 di 448,6 milioni di euro. La società punta anche a un ritorno alla marginalità operativa, recuperando il gap che la separa dalle società europee del settore. L’Ebitda margin è previsto in crescita dal 9% del 2015 al 2530% a fine periodo del piano, con un miglioramento annuo del 40-45%. Il margine operativo lordo (Ebitda) consolidato normalised alla fine dello scorso esercizio era di 41,7 milioni.
«L’operazione di fusione darà vita all’operatore leader nel mercato italiano della pubblicità digitale per grandi account e nei servizi di comunicazione per le piccole e medie imprese, che costituiscono l’ossatura del tessuto economico italiano. In tale contesto, la nuova realtà avrà rilevanti potenzialità di crescita e rappresenterà per l’Italia un potente strumento di sviluppo e digitalizzazione» ha commentato Antonio Converti, Amministratore Delegato di Seat Pg e Italiaonline, aggiungendo: «In questa direzione s’inseriscono le linee guida e di sviluppo approvate oggi per il triennio 2016-2018 con l’obiettivo di creare i presupposti per una crescita duratura e sostenibile nel tempo».
Nell’arco dei tre anni gli Investimenti (capex) totali previsti sono pari a circa 110 milioni e, riguarderanno in particolare «le infrastrutture tecnologiche e saranno volti al miglioramento dell’offerta e alla semplificazione e aggiornamento dei processi e sistemi. Tenuto conto delle maggiori esigenze di rinnovo iniziale, l’incidenza degli investimenti sui ricavi è prevista calare progressivamente, dal 9% fino a un livello, ritenuto fisiologico, di circa l’8% nel 2018» si legge nel comunicato della società.
Per quel che riguarda il free cash flow è atteso in significativa crescita per tutto l’orizzonte del piano con una media annua di +75-80%, con una cash conversion nel 2018 stimata pari al 55-60% dell’Ebitda, «per effetto dei miglioramenti economici attesi e delle incisive azioni di miglioramento del capitale circolante, con particolare riferimento alla gestione del credito verso i clienti pmi», spiega l’azienda.
IL TARGET È la sostenibilità del business nel medio e lungo termine l’obiettivo del piano triennale post fusione tra il gruppo e ItaliaOnline