Il Sole 24 Ore

Bianca Balti, beauty da passerella

-

a «Torno a sfilare durante Milano Moda Donna dopo uno stop di quasi sei stagioni che ho voluto e che, in parte, ha coinciso con la mia seconda maternità. Vorrei fare la modella il più a lungo possibile: per me è come vivere una favola». Bianca Balti, lodigiana, classe 1984, è una delle supermodel­le che l’Italia ha sfornato negli ultimi dieci anni. Una ragazza esuberante: «Al fitting (ha sfilato mercoledi per Fausto Puglisi, ndr) mi hanno detto: “Bianca, non si cammina più come fai tu. Ora ci vogliono faccia seria e spalle basse”. Mi è venuto da ridere ma mi sono subito messa in riga: anche il mondo delle sfilate cambia».

Occhi azzurri, lunghi capelli castani che porta sciolti e leggerment­e mossi, Bianca è uno dei volti di L’Oreal Paris. Tra i prodotti cult, soprattutt­o in periodo di sfilate, nel suo beauty case (o, meglio: in quello di chi la acconcia) non può mancare la lacca Elnett; fuori dai backstage, invece, la beauty routine di Bianca Balti è molto semplice: «Si basa soprattutt­o sulla fase di detersione e idratazion­e. Mi piacciono gli olii: mi sembrano molto più idratanti e rilassanti». Di trucco, molto poco: «Uso un fondotinta leggero e definisco bene le sopraccigl­ia».

Un capitolo a parte è quello dedicato alla cura dei capelli: «Mi piacerebbe portarli sciolti, ma nella vita quotidiana finisco sempre per farmi la coda - dice, ridendo -; fosse per me cambierei sempre taglio, ma per esigenze lavorative non posso: devo averli lunghi, “noiosi”. Se, invece, dovessi osare una tinta farei il rosa pallido: meglio un cambio radicale».

Bianca Balti, che ha sfilato sulle passerelle dei più blasonati marchi della moda internazio­nale, Dolce&Gabbana in testa, è mamma di due bambine: «La seconda gravidanza mi ha costretto a cambiare il mio stile di vita - dice - : ho smesso definitiva­mente di fumare, mangio bene, vado in palestra tutti i giorni e mi muovo in bicicletta. All’inizio pensavo che per una pigra come me non starebbe stato possibile, invece è un vero e proprio circolo virtuoso». Il secondo parto è stato l’occasione per una riflession­e importante per Bianca:«Con dieci chili in più mi apprezzavo lo stesso: bisogna accettarsi come si è, anche nelle diverse fasi della vita. Da adolescent­e, per esempio, mi considerav­o troppo magra: non mi piacevo, non mi stavano bene i vestiti». La riflession­e l’ha condivisa sui social: «Mi piace molto Instagram: ho iniziato per lavoro, ma poi ci ho pres o la mano. Lì mi mostro per come sono, al lavoro e in famiglia».

– Ma.Cas.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy