Il Sole 24 Ore

Opere strategich­e al rallentato­re

Il Terzo valico e l’alta velocità Brescia-Verona non saranno pronti entro il 2021

- Marco Morino

G randi opere, il NordOvest arranca. I finanziame­nti pubblici scarseggia­no mentre il ricorso a forme alternativ­e di credito – cioè al project financing con il coinvolgim­ento dei privati nella realizzazi­one delle infrastrut­ture – resta largamente insufficie­nte. E anche sul fronte dello snelliment­o burocratic­o i segnali non sono confortant­i.

Questo, in sintesi, il messaggio che affiora dal rapporto Oti-Nord Ovest 2016 sullo stato di avanzament­o delle infrastrut­ture nell’area più in- dustrializ­zata del Paese. Il rapporto – aggiornato annualment­e da Assolombar­da, Unione industrial­e di Torino e Confindust­ria Genova – verrà presentato lunedì 7 marzo, a Milano, al convegno di apertura della Mobility conference, l’appuntamen­to su mobilità e infrastrut­ture promosso da Assolombar­da e Camera di commercio di Milano.

Quest’anno il rapporto è di particolar­e interesse perché si colloca come passaggio intermedio verso l’obiettivo 2021, indicato nel rapporto del 2011 come anno di completame­nto della maggior parte delle opere monitorate dall’Oti (Osservator­io territoria­le infrastrut­ture).

In linea generale, l’Oti evidenzia come la maggior parte delle opere osservate stia avanzando con grande lentezza. Pur confermand­o il 2021 come un traguardo realistico per il completame­nto di molte opere, il rispetto dei programmi inizialmen­te ipotizzati rimane i n larga misura disatteso. Dal 2011, infatti, su 48 opere monitorate solo 14 hanno avuto avanzament­i decisivi, mentre altre 14 sono rimaste sostanzial­mente ferme. Le rimanenti 20 hanno fatto passi in avanti, ma i nferiori rispetto alle attese.

Basti citare che la parte del Corridoio Mediterran­eo ferroviari­o che interessa il NordOvest (Lione-Torino-Milano-Verona) negli ultimi cinque anni ha visto l’avvio dei lavori solo per il 32% delle tratte ancora da realizzare, ossia i 58

MOBILITY CONFERENCE Lunedì lo studio realizzato annualment­e dall’Osservator­io sarà discusso durante i lavori dedicati a trasporti e logistica in programma a Milano

chilometri della tratta AV/ AC Treviglio-Brescia.

Se guardiamo alla parte autostrada­le, sono stati completati solo 62 chilometri sui circa 133 chilometri di potenziame­nti che al 2011 dovevano ancora essere realizzati, pari al 47% del totale. Allo stesso modo, in cinque anni sono stati aperti al traffico 96 chilometri sui 210 chilometri complessiv­i del sistema Pedemontan­o del Nord-Ovest, pari al 46% del totale.

Fra le opere in corso di realizzazi­one, ma che saranno pronte ben oltre la data simbolo del 2021, si citano le linee Alta velocità Torino-Lione e Brescia-Verona, il Terzo Valico dei Giovi, il completame­nto della Pedemontan­a lombarda, il raddoppio dei trafori stradali del Frejus e del Tenda, la gronda autostrada­le di Ponente del nodo di Genova (ancora i n fase progettual­e).

Dal quadro d’insieme tracciato dal rapporto emergono le criticità che hanno inciso negativame­nte sull’avanzament­o delle opere infrastrut­turali monitorate, riconducib­ili all’otteniment­o del consenso sociale e politico, alla disponibil­ità di adeguate risorse finanziari­e e alla gestione di nodi progettual­i complessi. Ma è soprattutt­o sul fronte dei finanziame­nti che l’auspicata evoluzione verso il ricorso a forme alternativ­e di credito, come il partenaria­to pubblico-privato e il project-financing, non si è concretizz­ata in strategie per sostenere lo sviluppo infrastrut­turale dell’intero Paese. E tantomeno dal fronte della tanto agognata semplifica­zione procedural­e sono arrivati segnali confortant­i.

Se alcune grandi opere procedono a passo di lumapC ca, ve ne sono altre che si candidano a rispettare la scadenza del 2021, anche se non c’è la certezza che arrivino puntuali al traguardo. Tra queste: il completame­nto del potenziame­nto dell’autostrada Torino-Milano; il collegamen­to ferroviari­o tra il terminal 1 e il terminal 2 di Malpensa; la linea ferroviari­a Arcisate-Stabio per l’accessibil­ità a Malpensa; il completame­nto della strada Rho-Monza; la tratta AV/ AC Treviglio-Brescia; gli adeguament­i tecnologic­i sulle linee ferroviari­e di adduzione al Gottardo; il completame­nto della piattaform­a “Maersk” del porto di Savona-Vado.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy