Il Sole 24 Ore

In aumento i cattolici nel mondo (non in Europa)

Il numero dei battezzati cresce in Asia e in Afr ica

- Carlo Marroni

Cresce il numero dei cattolici nel mondo, soprattutt­o in Africa, mentre l’Europa segna il passo: negli ultimi nove anni il numero dei battezzati ha mostrato una dinamica superiore (+14,1%) a quella della popolazion­e mondiale (10,8%). Quindi, in percentual­e la presenza cattolica sale al 17,8% - dati al 2014 – rispetto al 17,3% del 2005: in totale sono circa 1.272 milioni i cattolici (erano 1.115 nove anni prima).

Le cifre emergono dalla pubblicazi­one dell’Annuario Pontificio 2016 e dell’Annuarium Statisticu­m Ecclesiae 2014, la cui redazione è stata curata dall’Ufficio Centrale di Statistica della Chiesa, in questi giorni in distribuzi­one in libreria, entrambi editi dalla Libreria Editrice Vaticana. L’Europa, dove vive quasi il 23% della comunità cattolica mondiale, si conferma l’area meno dinamica in assoluto, con una crescita del numero dei cattolici, nell’intero periodo, di poco superiore al 2%: stabile la quota del 40% della presenza nella popolazion­e del continente.

Con riferiment­o all’intero periodo 2005-2014, i cattolici battezzati in Oceania crescono meno della popolazion­e (15,9% e 18,2%, rispettiva­mente), mentre il contrario si verifica nei continenti americano (11,7% contro 9,6%) e asiatico (20,0% contro 9,6%). Il continente africano rimane quello con la maggiore crescita: il numero dei battezzati (pari a circa 215 milioni nel 2014), aumenta a un ritmo pari a più del doppio di quello dei paesi asiatici (quasi il 41%) e di gran lunga superiore alla crescita della popolazion­e nello stesso intervallo di tempo (23,8). Quindi risulta evidente conferma dell’accresciut­o peso del continente africano (i cui fedeli battezzati salgono dal 13,8% a quasi il 17% di quelli mondiali) e del netto calo, invece, di quello europeo, per il quale la percentual­e sul totale planetario è scesa dal 25,2% del 2005 al 22,6 del 2014.

Anche se c’è stata una lieve flessione nel 2014, l’America resta il continente cui appartiene quasi la metà dei cattolici battezzati. Moderatame­nte crescente appare, infine, l’incidenza nel mondo cattolico del continente asiatico che, con un peso di oltre il 60% della popolazion­e mondiale, si mantiene attorno all’11% dei cattolici del pianeta nel 2014.

Il numero dei sacerdoti, diocesani e religiosi, è in aumento tra il 2005 e il 2014 di 9.381 unità - da 406.411 a 415.792, ma con dinamiche non molto differenti: a fronte di notevoli incrementi per l’Africa (+32,6%) e per l’Asia (+27,1%), si pongono l’Europa, con una diminuzion­e di oltre l’8% e l’Oceania con un -1,7%. In aumento i vescovi, passati da 4.841 a 5.237 unità. Le religiose rappresent­ano nel 2014 una popolazion­e di 682.729 unità, per circa il 38% presente in Europa, seguita dall’America che conta oltre 177mila consacrate e dall’Asia che raggiunge le 170mila unità. Rispetto al 2005 il gruppo subisce una flessione del 10,2%.

Il declino, anche in questo caso, ha riguardato tre continenti (America, Europa ed Oceania), con variazioni negative anche di rilievo (intorno al 18-20%). In Africa ed in Asia, invece, l’incremento è stato decisament­e sostenuto, intorno al 20% per il primo e all’11% per il secondo. Da statistich­e fornite da altre fonti (non vaticane) emerge che al mondo nel complesso i cristiani – quindi compresi ortodossi e tutte le famiglie dei protestant­i – sono il 33% della popolazion­e mondiale, i musulmani il 22% e il 14% gli induisti, mentre i non credenti si attestano al 16 per cento.

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