speciale 8 marzo
Se vogliamo sperare in un miglioramento reale della nostra società, della nostra economia e della nostra ricerca, affidiamoci almeno un po’ di più alla saggezza femminile. Non foss’altro perché - come spiega Gilberto Corbellini a pag. 29 - le donne, dati alla mano, quando sono in posti di comando ma non solo, contribuiscono a creare un clima che diminuisce la corruzione economica e politica nella società. E questo è un fattore importantissimo per la cultura, oltre che per la vita civile. Alla vigilia dell’8 marzo, in questo numero troverete disseminati in molte pagine articoli di e che riguardano le donne. Domenica Bueti ha vinto un Erc per esaminare da neuroscienziata la vecchia domanda di Agostino: «Che cos’è il tempo?» (pag. 24). Massarenti nella Filosofia minima parla dell’Enciclopedia delle donne e Anna Li Vigni (pag. 25) esamina, sulla scorta del grande linguista Leo Spitzer, il modo di esprimersi delle madri con i loro pargoli e per Dorella Cianci, nel mondo antico, «la lettura è femmina» (pag. 26). Elisabetta Rasy recensisce la scrittrice prediletta da Obama, Marylinne Robinson, e Filippo La Porta l’ultimo romanzo di Caterina Bonvicini (pag.27). Patrizia Caraveo ci racconta le novità sull’astronauta Samantha Cristoforetti e Vittorio Lingiardi parla di omogenitorialità (pag. 29). Gianfranco Ravasi (pag. 30) scrive delle Marie intorno a Gesù. La pag. 31 è dedicata più specificamente alle iniziative legate all’8 marzo con articoli di Eliana Di Caro, Claudia Galimberti, Chiara Pasetti e Nicla Vassallo. E a pag. 35 Ada Masoero parla della programmazione di palazzo Fortuny a Venezia, tutta dedicata alle donne.