Il Sole 24 Ore

Alla ricerc a del casale da ristruttur­are

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a Dal Chianti all’Alta Maremma la musica cambia poco, se non per il fatto che a Bolgheri e Castagneto l’offerta è meno ricca e le richieste si concentran­o sulle case con vista mare (che è a 7-8-10 chilometri).

«L’oggetto più ricercato è sempre il casale tipico toscano, col cotto e le travi a vista, in buona posizione - spiega Maurizio Taddei, titolare dell’agenzia Faber di Castagneto Carducci -. Qui un investimen­to di questa tipologia, se fatto in passato, ha mantenuto il valore, dopo il crollo di mercato degli anni 2008-2014». Oggi i prezzi sono stabili (in alcuni casi in leggera discesa) e il clima, aggiunge Taddei, «è più disteso». Un casale sui 300 mq, con vista mare e in buone condizioni, ora oscilla tra i 4mila e i 5mila euro al mq; se il casale è di dimensioni più piccole, il prezzo sale. La porzione di casale, che non assicura completa privacy, è considerat­a un segmento più normale, con prezzi inferiori del 1520% rispetto al casale singolo, e dunque sui 2.500-3.000 euro. Per gli appartamen­ti nel centro storico la domanda è scarsa (come l’offerta): 70-80 mq ristruttur­ati in un borgo, senza spazio esterno, costano sui 1.500 euro al mq, ma questa fascia di clientela da 100-200mila euro, spiega Taddei, è praticamen­te scomparsa.

Sul mare dell’Alta Maremma, la cosiddetta Costa degli Etruschi, «è tornata la domanda del piccolo risparmiat­ore, che può investire 100-200mila euro - spiega Chiara Crott, titolare dell’agenzia Mediterran­ea di San Vincenzo - e che magari poi mette a reddito il bilocale acquistato, ricavando fino al 4- 5% » . Anche qui i prezzi dal 2007 hanno ceduto circa il 20%, con l’effetto di far tornare effervesce­nte la domanda.

– S. Pi.

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