«Innovation for change» a Torino
Gli investimenti in ricerca sono la base per creare nuova conoscenza. E dalla conoscenza nascono i progetti che possono garantire il progresso del territorio. Per Francesco profumo, presidente della Scuola di Alta Formazione al Management di Torino (Safm), è questa la scelta strategica vincente. La riprova si è avuta con la prima edizione di Innovation for change che ha visto 50 allievi della scuola partecipare ad un percorso che li ha portati ad utilizzare le tecnologie di ricerca avanzata del cern di Ginevra per poi applicare la ricerca nelle aziende che hanno partecipato all’iniziativa.
Sono nati così alcuni progetti innovativi ed uno, AquaSmat (per la ricerca delle perdite d’acqua), ha vinto 50mila euro offerti dalla Fondazione Agnelli per trasformare il progetto in una start up che si confronti con il mercato.
D’altronde anche Fabiola Gianotti, direttrice del Cern, ha ricordato il ruolo fondamentale della ricerca di base, anche quando non si scorgono le possibili applicazioni immediate. Applicazioni che, comunque, emergeranno successivamente. E John Elkann, in veste di vicepresidente della Fondazione Agnelli, ha sottolineato gli effetti positivi, nella vita quotidiana, dell’utilizzo delle nuove tecnologie. Effetti positivi anche sotto l’aspetto econimico e la presenza di alcuni fondi d’investimento alla consegna dei premi, dimostra il crescente interesse per l’innovazione tecnologica e per i progetti dei giovani studenti.