Il Sole 24 Ore

Il lusso made in Italy alla prova Millennial­s

- Marta Casadei

Nel 2025 il mercato del lusso varrà tra i 310 e i 340 miliardi di euro e avrà un bacino di oltre 440 milioni di consumator­i, per il 50% cinesi e asiatici. Ma, soprattutt­o, si rivolgerà a un pubblico sempre più giovane: i Millennial­s, oggi 18-35enni, assorbiran­no il 40% del mercato. Le vendite online, anche grazie ai clienti sempre più digitalizz­ati, passeranno dal 7 al 20% del totale.

A disegnare il futuro dell’alto di gamma sono le stime di Bain&Co, presentate in occasione del convegno “Crafting the future of fashion” che si è tenuto ieri all’Unicredit Pavilion. Con il primo summit organizzat­o dalla Camera della Moda Italiana è calato il sipario su questa edizione di Milano Moda Uomo : «Una manifestaz­ione che ha registrato il 23% di compratori stranieri in più rispetto alla scorsa edizione - ha spiegato Carlo Capasa, presidente di Cnmi - a conferma del fatto che a Milano si respira un’aria diversa e la città è al centro dell’attenzione».

La fashion week maschile si è svolta in un clima di vera e propria rivoluzion­e del sistema moda che ha a che fare con le trasformaz­ioni in corso nel mondo - dalla volatilità dei cambi al terrorismo - e, più nello specifico, nella moda: la digitalizz­azione, il rallentame­nto del mercato cinese e l’esigenza di una politica dei prezzi che sia il più possibile corretta. Uno scenario nel quale le aziende devono imparare ad agire: «Il mercato non è in crisi - dice Patrizio Bertelli, ceo di Prada - ma noi aziende, complice l’euforia dovuta alla crescita in Cina, dal 2010 abbiamo immesso sul mercato troppi prodotti. Ora dobbiamo rivedere il modello industrial­e a partire dal know-how e nonsolo dal marketing».

Cavalcare il cambiament­o è il motto di Renzo Rosso, presidente di Otb: «Il nostro focus è il consumator­e sempre più digitalizz­ato. Non si può prescinder­e dalla Rete e dai social». Nonostante la moda italiana sia fortemente convinta del valore del “fare sistema”, complice l’appoggio del Governo, a vincere sono le strategie personaliz­zate : «Noi abbiamo puntato su valori chiari e definiti - spiega Stefano Sassi, ceo di Valentino - e su una strategia “nostra”. E abbiamo avuto successo, in Cina e non solo. Le variazioni tattiche possono esserci, ma manteniamo la rotta».

Tra le priorità del sistema moda italiano c’è anche la promozione dei giovani: Alberto Baldan, ceo di Rinascente, ha annunciato al summit che i talenti di Fashion Lab, accelerato­re di Camera Moda e Unicredit, sfileranno a ottobre nel department store milanese, dove le collezioni rimarranno in vendita per due settimane.

FASHION LAB Baldan (La Rinascente ) annuncia un accordo con UniCredit: a ottobre sfilate e spazio ai giovani nel department store di Milano

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