Nell’Ufi 900 poli internazionali Peraboni guida le Fiere mondiali
pD opo 27 anni un italiano torna alla presidenza di Ufi, l’associazione internazionale dell’industria delle fiere. Il consiglio di amministrazione di Ufi ha eletto Corrado Peraboni, ad di Fiera Milano, al vertice a partire dal novembre 2017. La decisione è stata presa in occasione dell’Open seminar tenutosi a Basilea. All’organizzazione internazionale aderiscono oltre 900 fiere.
La governance di Ufi prevede un trio presidenziale che per il 2016-17 comprenderà: il presidente Andreas Gruchow (Deutsche Messe), il presidente entrante Corrado Peraboni (Fiera Milano) e il presidente russo uscente Sergey Alexeev (ExpoForum-International). La elezione di Peraboni verrà ratificata al termine dell’83° congresso annuale Ufi, in agenda dal 9 al 12 novembre 2016 a Shanghai.
«Nel futuro del nostro settore - osserva Peraboni - c’è almeno un punto fermo: le fiere fisiche continueranno a essere un canale di promozione e internazionalizzazione insostituibile, soprattutto per le Pmi: garantiscono il massimo vantaggio in termini di costo-beneficio. Ufi lancerà il messaggio alla business community e alle istituzioni». Ma quali sono i poteri di Ufi? «Decide i regolamenti internazionali - sottolinea il top manager italiano - per esempio, come si contano gli espositori, i metri quadrati e i visitatori. Inoltre si determinano i criteri di certificazione dei dati stessi, si fa lobbyng e tante altre cose». Recentemente Ufi ha convinto la Ue a incentivare la partecipazione delle Pmi agli eventi fieristici. L’associazione ha sede a Parigi e con uffici a Hong Kong e Dubai.
Il nome di Peraboni è arrivato al culmine di un’intensa attività nell’Ufi: è stato presidente dell’European Chapter, membro del comitato esecutivo Ufi e segretario. Peraboni ridurrà l’impegno in Fiera Milano? «No - assicura - farò solo qualche viaggio in più». E lo sviluppo di Fiera Milano? Peraboni aveva promesso (vedi Il Sole 24 Ore del 7 giugno scorso) nuovi soci internazionali per le manifestazioni in Brasile e Sudafrica, il rinnovo della partnership con la fiera di Hannover, un’acquisizione in Cina e forse un accordo con il Salone nautico di Genova. Il manager non si sbilancia ma conferma che «entro luglio arriveranno alcune novità che riguardano lo sviluppo di eventi in Italia, all’estero e le nuove partnership».