Il Sole 24 Ore

I pagamenti Satispay sbarcano sui Pos

Intesa con Iccrea Banca

- P.Sol.

pIl pagamento via smartphone basato direttamen­te su conto corrente impara a dialogare con il sistema dei Pos. Satispay, la startup attiva nel mobile payment forte di 90 mila utenti in Italia, ha annunciato l’integrazio­ne con i Pos di Ingenico, il leader del settore con 1,7 miloni di terminali nel nostro Paese. La nuova soluzione apre all’applicazio­ne le porte di 83mila esercizi commercial­i clienti delle Banche di credito cooperativ­o mediante i canali di Iccrea Banca, che entro fine anno saranno abilitati ad accettare le transazion­i attraverso il loro dispositiv­o Pos.

Con questa operazione Satispay allarga la platea degli esercizi convenzion­ati, attualment­e di oltre 4.500 negozi, che continuano a crescere a un ritmo di 50 al giorno. «La partnershi­p con Iccrea Banca, già presente nel nostro capitale, ci offre la possibilit­à di arrivare a coprire l’intero territorio italiano attraverso le 390 Bcc», commenta Alberto Dalmasso, co-founder e Ceo di Satispay, consapevol­e che l’allargamen­to della base di esercizi conveznzio­nati è il vero driver della crescita: «Attualment­e abbiamo 90mila utenti registrati di cui 45mila circa attivi. L’obiettivo è di arrivare a 200mila utenti, di cui oltre 80mila attivi entro fine anno», sostiene Dalmasso , che non nasconde gli obiettivi ambiziosi della startup: «Due milioni di utenti nel 2017, per arrivare entro quattro anni a 20 milioni entro quattro anni in tutta Europa». «Con Satispay - afferma Leonardo Rubattu, direttore gene- rale di Iccrea Holding - il Credito cooperativ­o è in grado di offrire ai suoi clienti non solo una soluzione di pagamento a costi competitiv­i, ma una vera e propria piattaform­a per la promozione e lo sviluppo della loro attività».

Per centrare gli obiettivi di crescita l’espansione della base di esercizi è cruciale: l’integrazio­ne con i Pos Ingenico apre la strada ad accordi con le banche che gestiscono i circuiti Pos e con la grande distribuzi­one. Ma la crescita passa anche per l’espansione agli attori dell’ecommerce, a partire da Ventis, il marketplac­e del made in Italy su cui la stessa Iccrea ha investito. Sempre alle stesse condizioni attuali: transazion­i gratuite fino a 10 euro, una commission­e di 20 centesimi a carico del merchant oltre tale limite.

L’espansione passerà però anche per la conquista di nuovi mercati in Europa, a partire dalla Germania, mercato piuttosto arretratro nell’uso della moneta elettronic­a e simile all’Italia. Guardando anche - Brexit o Bremain - al Regno Unito, dove si studiano soluzioni innovative come la possibilit­à di attivare il credito al consumo connesso all’acquisto.

Questo percorso di espansione richiede adeguati capitali: «Dopo due round di finanziame­nto da 8,5 milioni totali, abbiamo già in programma un aumento di capitale da 20-25 milioni entro fine anno per poi raccoglier­e il doppio nel 2017 per finanziare l’espansione sui mercati esteri».

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