1966- 2016: cinquant’anni di innovazione
Poche aziende in Italia arrivano a festeggiare il mezzo secolo e Tratos lo fa con un percorso segnato da strategie imprenditoriali vincenti, grazie alle quali la società è oggi collocata fra i principali produttori europei di cavi elettrici, TLC in rame e fibra ottica e cavi speciali, con clienti in oltre cinquanta Paesi nel mondo. Fondata nel 1966 dall’Ing. Egidio Capaccini a Pieve Santo Stefano, inizia negli anni ottanta l’espansione sui mercati inter nazionali con la distribuzione e vendita nel Regno Unito, dove oggi è presente con uno dei suoi quattro impianti di produzione. Guidata dal 1974 dall’ing. Albano Bragagni, for nisce cavi ai più importanti settori industriali: energia, trasporti e infrastrutture, oil and gas, minerario, telecomunicazioni … ai quali offre il massimo della qualità e della sicurezza grazie ai costanti investimenti nel core business. Fra i fattori che la rendono competitiva si collocano l’impegno in materia di ricerca e innovazione, processi produttivi e di controllo all’avanguardia, personale altamente qualificato, obiettivi trasparenti, importanti partnership inter nazionali e il contatto diretto con i clienti.
Lavorare con i propri clienti
Tratos ha come scopo principale l’attenzione alle esigenze dei clienti e in stretta sinergia con essi si dedica a creare cavi su misura per soddisfare qualsiasi richiesta, sempre rispettando le norme e le direttive nazionali ed inter nazionali. Tratos ha ingegnerizzato e reso realizzabili, prima dei propri competitor, una serie di famiglie di cavi con l’obbiettivo di offrire le migliori prestazioni ad un costo uguale o inferiore introducendo varianti nell’uso dell’alluminio e dell’alluminio ricoperto di rame. Per assicurare qualità, rispetto dell’ambiente e sicurezza sul lavoro, Tratos è certificata ISO 9001 con BASEC ( UK), AENOR ( IQNET) e ISO 14000 BASEK (UK) ed è in corso di ottenimento la certificazione ISO 18001.
Investimenti costanti
Una caratteristica di Tratos è la capacità di investire costantemente nei siti produttivi, sia negli spazi che in nuovi macchinari compresi quelli di prova dei prodotti finiti, al fine di garantire un processo costruttivo innovativo e la verifica al di sopra degli standard previsti dalle norme. Negli ultimi tre anni il gruppo Tratos ha investito più di 25M Euro in nuovi impianti, raddoppiando il sito inglese di Knowsley e ampliando i due di Pieve Santo Stefano, dove è situata la Gabbia di Faraday, attualmente una delle più grandi d’Europa per il test di cavi alta tensione, le cui prestazioni sono in via di sviluppo nei comparti dell’offshore e sottomarino.