Il Sole 24 Ore

Prudenza sulle banche, corre Mps

Le incertezze sugli esiti degli stress test ridimensio­nano il Ftse Mib (-1,15%)

- Vito Lops @vitolops

pDopo quattro rialzi di fila le Borse europee rifiatano, tra prese di beneficio e rinnovati timori sulla crescita globale, a seguito del deludente dato macro in Cina, dove a giugno le importazio­ni sono calate del 2,3%. I principali listini hanno chiuso in lieve calo (-0,25% indice Eurostoxx 50) mentre Piazza Affari ha fatto peggio (Ftse Mib -1,15%).

Il listino milanese ha risentito delle pressioni sul comparto bancario che - dopo una partenza sprint - si è sgonfiato in scia alle incertezze su quale istituto (e per quale ammontare) potrebbe essere costretto a rafforzare il capitale. Il verdetto arriverà il 29 luglio (data in cui la Bce pubblicher­à gli stress test su oltre 50 banche europee, fra cui 5 italiane) e fino a tale data non sono da escludere sedute volatili. Anche perché prosegue il tira e molla nelle trattative tra il Governo e le autorità europee per aumentare il grado di concession­i pubbliche necessario a rimettere in sicurezza il sistema bancario. Dalla Bundesbank ieri è arrivata una parziale doccia fredda. Andreas Dombret, membro del board della Bundesbank e responsabi­le della vigilanza bancaria, ha avvertito che Brexit «non può diventare la scusa per dribblare le regole sulla stabilità finanziari­a che abbiamo da poco introdotto in Europa» .

Tra le singole storie, ieri si è mossa in controtend­enza Banca Mps (+5,39%). Il mercato scommette che a stretto giro l’istituto senese riesca a cedere 10 miliardi di sofferenze nette, come ri- chiesto dalla Bce, che tuttavia ha dato tre anni di tempo a Rocca Salimbeni per effettuare l’operazione. La maxi-cartolariz­zazione in tempi rapidi rappresent­erebbe un segnale importante per il mercato. Con grande probabilit­à, tuttavia, i crediti in sofferenza verranno venduti a forte sconto, il che renderà necessario un rafforzame­nto del capi- 7 Le cartolariz­zazioni sono operazioni tramite le quali portafogli di crediti vengono aggregati con lo scopo di costituire un supporto finanziari­o a garanzia di titoli collocati nel mercato dei capitali.L’operazione si realizza attraverso la cessione dei crediti a una società veicolo, Special purpose vehicle (Spv) che provvede a emettere i titoli per finanziare l’acquisto dei crediti dal cedente al recupero dei crediti acquistati tale di Mps, operazione che dovrà essere garantita dallo stato. A Milano sono inoltre rimaste sotto osservazio­ne anche le azioni di UniCredit in calo del 3,81% , nonostante la banca abbia annunciato la cessione del 10% di Banca Pekao per circa 750 milioni di euro. Consideran­do anche la vendita di Finecobank avvenuta nei giorni scorsi per 328 milioni di euro, l’istituto di Piazza Gae Aulenti ha rafforzato i fondamenta­li, portando a casa oltre un miliardo di liquidità. Gli analisti, comunque, continuano a ipotizzare che sia necessaria un’operazione di rafforzame­nto del capitale.

Sul mercato dei titoli di Stato, chiusura in lieve rialzo per lo spread tra BTp e Bund. Il differenzi­ale di rendimento tra il decennale italiano e il pari scadenza tedesco è infatti salito a 134 punti, dai 132 punti della chiusura di ieri. In calo il rendimento all’1,21%, rispetto all’1,23% della vigilia.

Sul mercato delle valute alta volatilità sulla sterlina nel giorno dell’insediamen­to a Downing Street di Theresa May. Dopo essersi rafforzata in mattinata andando a superare 1,33 sul dollaro, ha poi imboccato la strada del ribasso (chiudendo a 1,318). Gli investitor­i sono in attesa di conoscere le mosse che oggi potrebbe annunciare la Banca centrale d’Inghilterr­a che potrebbe tagliare il tasso di riferiment­o sui prestiti di un quarto di punto allo 0,25%. La decisione è prevista per le ore 13.

LO SPREAD

In punti base

FIDUCIA Il mercato ritiene che l’istituto senese riesca a vendere 10 miliardi di sofferenze nette, come richiesto dalla Bce

LE BORSE

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