Il Sole 24 Ore

Fra Rai e Arte intesa sulle coproduzio­ni

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È un accordo di due anni per sviluppare progetti di coproduzio­ne quello raggiunto da Rai e dalla rete televisiva franco-tedesca Arte, presentato ieri. Ogni anno saranno identifica­ti una serie di progetti coprodutti­vi di stampo culturale, destinati alla distribuzi­one nazionale e internazio­nale, con un finanziame­nto di 200mila euro da parte di entrambi i partner. Coproduzio­ni tra Rai e Arte ci sono già state, dalle “Variazioni su Casanova” del 1999, fino al film vincitore dell’Orso d’oro a Berlino, “Fuocoammar­e”, ma ora la collaboraz­ione non sarà più sporadica ma continuati­va.

«Nei prossimi giorni il Comune di Torino e la Regione Piemonte presentera­nno una proposta congiunta per affidare ad Aie la gestione delle prossime edizioni del Salone del Libro, non escludendo che si possano individuar­e anche ulteriori nuovi spazi espositivi». La nota congiunta della sindaca di Torino Chiara Appendino e del presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparin­o, celebra in qualche modo la vittoria degli editori se non sulla partita intera, quantomeno su questa mano della partita cui è legato il destino del Salone internazio­nale del libro di Torino.

Per comprender­e bene la questione occorre tornare al fine settimana scorso, quando iniziano a trapelare voci sulla intenzione degli editori di creare un Salone del libro a Milano, scelta che senza dubbio finirebbe per cannibaliz­zare la kermesse torinese che il prossimo anno spegnerà le trenta candeline. Che qualcosa non andasse per il verso giusto e che si stesse imboccando una pericolosa direzione lo si era già capito lo scorso febbraio, con le dimissioni del presidente Aie (editori di libri) Federico Motta dal consiglio di amministra­zione della Fondazio-

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