Caporalato, nuova stretta sui controlli
Protocollo tra i ministeri del Lavoro, della Difesa e delle Politiche agricole - Partnership Umana e Confagricoltura
p Sul caporalato arriva la stretta dei ministeri del Lavoro e delle politiche sociali, della Difesa, delle Politiche agricole, alimentari e forestali e dell’ispettorato nazionale del lavoro che ieri hanno firmato un accordo per assicurare una vigilanza interforze in agricoltura.
Il protocollo fa seguito a quello del 27 maggio che era stato firmato anche da regioni, organizzazioni sindacali e datoriali del settore agricolo e organizzazioni di volon- tariato ed è strettamente operativo. L’obiettivo è coinvolgere i militari dell’Arma dei Carabinieri e del personale del Corpo Forestale dello Stato, per contrastare ancora più efficacemente le più gravi violazioni della disciplina in materia di lavoro e legislazione sociale, grazie ad una forte e costante presenza sul territorio da parte di tutti i soggetti competenti a svolgere azioni di vigilanza nel settore agricolo. La vigilanza riguarderà, in particolare le province di Latina, Grosseto, Foggia, Taranto, Bari e Salerno ma potrà essere estesa a tutto il territorio nazionale. Oltre al protocollo è stato anche deciso di istituire un tavolo tecnico per «le criticità relative alla attuazione del protocollo».
Oggi verrà invece presentato l’accordo siglato da Mario Guidi, presidente di Confagricoltura, e Maria Raffaella Caprioglio, presidente dell’agenzia per il lavoro Umana per diffondere in modo si- stematico l’utilizzo degli strumenti della flessibilità legale nella gestione delle risorse umane delle imprese agricole. L’accordo fa da apripista e si pone come obiettivo quello di «diffondere la flessibilità quale strumento di legalità, cercando di soddisfare le esigenze delle aziende nel rispetto delle persone», dice Caprioglio. «Le difficoltà che le imprese agricole incontrano nel reclutare manodopera rappresentano una delle principali criticità del sistema - aggiunge Guidi .- Per questo abbiamo voluto mettere a disposizione delle nostre imprese associate un servizio di intermediazione sul lavoro (Agrijob), gestito direttamente dalla nostra Organizzazione e autorizzato dal ministero del Lavoro. Inoltre abbiamo sottoscritto una convenzione con una delle principali agenzie di somministrazione, Umana, per consentire alle nostre imprese di poter gestire con la dovuta trasparenza e flessibilità le proprie esigenze occupazionali».