Le amministrazioni devono varare piani di dismissioni in 6 mesi
Entro sei mesi dalla data di entrata in vigore del decreto legislativo sulle partecipate, deve essere effettuata una ricognizione straordinaria, per verificare quali aziende non corrispondano ai criteri per mantenere la partecipazione da parte dell’ente pubblico. Ciascuna amministrazione pubblica effettua, con provvedimento motivato, la ricognizione di tutte le partecipazioni possedute individuando quelle che devono essere alienate o oggetto di operazioni di razionalizzazione, fusione o soppressione, anche con la messa in liquidazione o cessione.In caso di mancata adozione della ricognizione, o di mancata alienazione entro i termini previsti, il socio pubblico non può esercitare i diritti sociali nei confronti della società e, fatto salvo in ogni caso il potere di alienare la partecipazione, quest’ultima è liquidata