Boeing, ipotesi di alleanza con Aero Vodochody
Chiude il salone di Farnborough: affar i annunciati per oltre 60 miliardi di dollar i
C’è un’ipotesi di collaborazione tra l’industria ceca Aero Vodochody e la Boeing, secondo quanto trapelato al salone di Farnborough, che si avvia alla chiusura, domenica, con un monte affari annunciato da Airbus e Boeing e altri costruttori per oltre 60 miliardi di dollari, ai prezzi ufficiali di listino, prima degli sconti.
Airbus ha annunciato accordi e contratti per 35 miliardi di dollari, Boeing per 26,8 miliardi, oltre a due forniture militari con la Gran Bretagna per 4,7 miliardi di sterline (50 elicotteri Apache e 9 aerei da sorveglianza Poseidon P-8A). Per i jet commerciali è il livello più basso degli ultimi sei anni, segno di un rallentamento del mercato.
Secondo indiscrezioni, ma non ci sono conferme, Aero Vodochody, la principale industria ae- ronautica ceca, potrebbe intavolare discussioni per diventare fornitore di Boeing di aerostrutture in fibra di carbonio. Cioè componenti per le fusoliere degli aerei, simili a quelle per esempio realizzate a Grottaglie da LeonardoFinmeccanica per il Boeing 787.
Il nuovo a.d. dell’azienda ceca da due mesi è Giuseppe Giordo, fino a marzo 2015 dirigente nel gruppo Finmeccanica, da ultimo è stato per cinque anni a.d. di Alenia, ora una divisione nella «One company» voluta dall’a.d. Mauro Moretti.
A Farnborough Giordo ha presentato le strategie di Aero Vodochody, basate «sul rilancio di un’azienda tra le più antiche del settore», nata nel 1919. Boeing proprio oggi celebra i 100 anni. «Aero Vodochody deve crescere. Vogliamo tornare al tempo in cui era una grande società mani- fatturiera, ha prodotto 11mila aerei», ha detto Giordo. «L’azienda è privata. Vogliamo stabilire maggiori relazioni con il governo ceco e lavorare insieme alle piccole e medie imprese».
Con duemila addetti e 300 milioni di euro di ricavi, l’azienda produce il caccia leggero L-159, in servizio in Repubblica Ceca, in Iraq, con la società americana Draken International. Sviluppa il nuovo addestratore basico L-39 Ng, «ha già volato a differenza di alcuni concorrenti», ha detto Giordo, riferendosi anche all’M345 dell’ex Alenia, senza nominarlo. La società ceca sarà in competizione anche con l’ex Alenia, con la quale ora collabora per il C27J e come subfornitore di pannelli per le parti di fusoliera che Alenia fornisce per l’Airbus 321. «Con Finmeccanica collaboriamo al C27J e siamo fornitori per l’A321. Questi programmi, come altri, saranno soggetti a revisione strategica», ha detto Giordo.
Un punto di collisione potrebbe nascere nelle aerostrutture. Alla domanda se Aero potrà avere relazioni con Boeing, Giordo ha risposto: «Con Boeing non abbiamo mai lavorato. Cominceremo probabilmente delle discussioni con loro se ne abbiamo la possibilità. Siamo in uno stadio preliminare. Abbiamo importanti esperienze nei materiali compositi, un reparto aperto nel 2012 con una delle autoclavi più grandi nella Ue».
Giordo ha relazioni con Boeing sviluppate all’ex Alenia, in particolare sul programma 787. Di recente Boeing ha criticato la «performance» di Finmeccanica per la «non conforme qualità» e ritardi della produzione a Grottaglie.