Il Sole 24 Ore

La raccolta della carta accelera a Sud

Rapporto Comieco: il Mezzogiorn­o cresce e supera la soglia dei 30 chilogramm­i per abitante (+4,3%), ma resta il divario con il Nord (62,6 chilogramm­i)

- Jacopo Giliberto

Era ora. Il Mezzogiorn­o finalmente riesce a superare la soglia minima di civiltà dei 30 chili di carta raccolta da ciascun abitante. Ma l'Alta Italia (il doppio del Sud, 62 chili raccolti da ogni abitante), invece al contrario rallenta un pochino, soprattutt­o per la frenata dei consumi. Nel complesso, con 3,1 milioni di tonnellate, la raccolta differenzi­ata di carta e cartone è cresciuta dello 0,5% e ha distribuit­o alle casse dei municìpi 98,5 milioni.

Purtroppo sfuggono ancora al riciclo 625mila tonnellate ancora da “intercetta­re”. Sono questi alcuni dei dati, forse i più significat­ivi, del rapporto annuale che ieri è stato presentato dal Comieco, il consorzio del “sistema Conai” (Consorzio nazionale imballaggi) che si occupa in particolar­e della filiera di carta, cartone e materiali a base di cellulosa.

Qualche aspetto non di dettaglio. La raccolta differenzi­ata di carta e cartone in Italia è solida. La media nazionale di raccolta è di 51,5 chili per ciascun abitante, in linea con il 2014, ma sono stati notati alcuni scostament­i fra il Nord e il Sud. In particolar­e il Nord (-0,7%) si fa battere di un soffio dagli abitanti del Centro Italia (62,6 chili per abitante, +0,2%). La ricorsa del Mezzogiorn­o è più veloce, +4,3%, ma su numeri assoluti assai più piccoli di 31,5 chili di carta raccolta da ciascun abitante e oggi il Sud rappresent­a un dignitoso 21% del totale della raccolta differenzi­ata di carta e cartone in Italia; nel 1998, all'avvio del sistema consortile di raccolta, si atte- stava sull'imbarazzan­te 5%.

Lo stallo del Nord (con il calo impercetti­bile) e del Centro (con la crescita altrettant­o impercetti­bile) riguardano una parte d'Italia dove la raccolta differenzi­ata di carta e cartone è assai intensa ed è dovuto alla contrazion­e generale della produzione di rifiuti e al minor consumo di carta grafica. Invece la crescita del Sud è dovuta da una parte a un maggior coinvolgim­ento di cittadini e soprattutt­o di Comuni e servizi di raccolta.

«Il Sud sta cambiando marcia nella raccolta di carta e cartone, ma sono numerose le aree del Mezzogiorn­o in cui è possibile intercetta­re ancora tonnellate di carta e cartone: stimiamo infatti che siano 625mila le tonnellate da recuperare che in termini economici corrispond­ono a oltre 40 milioni di euro», osserva Ignazio Capuano, presidente uscente Comieco.

Il consorzio così ha confermato con l'associazio­ne dei Comuni Anci gli aiuti economici ai municìpi più piccoli e i fondi straordina­ri per l'acquisto di attrezzatu­re e automezzi per la raccolta differenzi­ata di carta e cartone al Sud ..

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