Fastweb migliora margini e ricavi nel semestre
Crescono gli investimenti nella banda larga
Fastweb aumenta i ricavi, che nel primo semestre sono saliti a 881 milioni di euro, in crescita del 2% rispetto a un anno fa.
Fastweb chiude il primo semestre con ricavi, margini e base clienti in aumento. Conti in crescita dunque per la società controllata dalla svizzera Swisscom che si prepara a una seconda metà dell'anno con punti fermi in termini di strategie e alleanze e dopo aver concluso una prima parte del 2016 in cui ha affrontato partite chiave.
Luglio e inizio agosto sono stati infatti mesi che hanno visto Fastweb al centro di importanti movimenti nel settore tlc. La società guidata da Alberto Calcagno puntava a rilevare gli asset di Wind e 3 Italia grazie ai quali arriverà un nuovo quarto operatore mobile. A vincere quella partita è stata però la francese Iliad. Poi sono intervenute decisioni che hanno messo in chiaro la disposizione delle forze in campo nella sfida sulla banda ultralarga. Da una parte è stata decisa infatti l'unione con Telecom Italia in una partnership strategica per la realizzazione congiunta della rete in fibra Ftth (fino a casa) con velocita fino a 1 Giga in 29 centri fino a coprire 3 milioni di unità abitative. Dall'altra parte è stata deliberata la vendita della quota del 10,6% detenuta in Metroweb Spa in Metroweb Italia, mossa che rientra come corollario nell'operazione che porterà Metroweb nell'orbita di Enel Open Fiber.
In questo modo si è posizionata la societa di cui in passato tanto si è parlato in relazione a una sua possibile vendita a Vodafone e che ora invece qualche rumor indica come possibile acquirente per Poste Mobile. Al momento Fastweb conferma la sua posizione di co-leader (insieme con Tim) nella banda ultralarga fissa, con una quota di mercato che, secondo il comunicato della stessa Fastweb, si attesta al 37% con 710mila clienti attivi. Complessivamente, al 30 giugno la base clienti era pari a 2.257.000 unità (+5%).
Per quanto riguarda i conti, i ricavi totali, si legge in comunicato della società controllata dalla svizzera Swisscom - che nel 2015 è tornata all'utile con 28 milioni di euro di profitti netti - si sono attestati a 881 milioni di euro, in crescita del 2% rispetto a un anno prima.
L'Ebitda ha raggiunto quota 335 milioni di euro, rispetto ai 260 milioni del primo semestre dell'anno scorso. Al netto delle poste straordinare, l'Ebitda è stato pari a 280 milioni di euro, con una crescita dell'8%. Il margine Ebitda organico ha raggiunto il 32% dal 30% di un anno prima. Il free cash flow si è attestato a 67 milioni. Per quanto riguarda gli investimenti, tra gennaio e giugno Fastweb ha investito 286 milioni: 7 milioni in più rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso.
La controllante Swisscom, dal canto suo, ha archiviato il secondo trimestre con un Ebitda di 1,15 miliardi di franchi, superando le attese degli analisti (1,07 miliardi). In linea con le stime i ricavi trimestrali (2,88 miliardi), mentre l'utile netto ha battuto le previsioni: 424 milioni contro 393 milioni. Il gruppo elvetico ha detto di attendersi per quest'anno ricavi pari a 11,6 miliardi, confermando la previsione precedente, ma ha alzato l'outlook sull'Ebitda, portandola a 4,25 da 4,2 miliardi di franchi.