In Puglia 60 milioni di agevolazioni per gli agricoltori
Pubblicato sul Bur Puglia n. 87 del 28 luglio, l’avviso pubblico per la presentazione delle domande di accesso ai contributi per investimenti materiali e immateriali finalizzati a migliorare la redditività, la competitività e la sostenibilità delle aziende agricole, singole ed associate, a valere sul Psr 2014/2020 della Regione Puglia. Con una dotazione di 60 milioni di euro la Regione ha approvato le agevolazioni riservate agli imprenditori agricoli singoli (persona fisica o giuridica) che intendono realizzare un progetto aziendale e alle associazioni di agricoltori che intendono sviluppare un progetto collettivo interaziendale, ivi comprese le cooperative agricole e le reti di imprese costituite da almeno cinque imprese agricole.
L’agevolazione è prevista nelle forme di contributo in conto capitale, contributo in conto interesse o in forma mista, con un’intensità variabile in funzione del soggetto beneficiario (azienda singola o associata) e della sua localizzazione, e comunque compresa tra il 30% e il 60% del volume dell’investimento. Da rilevare che ai beneficiari viene richiesta l’attivazione di un conto corrente dedicato per l’intera durata dell’investimento e di erogazione dei relativi aiuti: su tale conto dovranno transitare tutte le risorse finanziarie necessarie per la completa realizzazione dell’investimento. Gli investimenti devono essere compresi tra i 30 mila e 4 milioni di euro.
Oltre alla costruzione ex-novo di fabbricati rurali (o l’ammodernamento di quelli esistenti) e l’acquisto di terreni agricoli per un massimo del 10% della spesa totale ammissibile dell’opera- zione, sono considerati ammissibili tutti gli investimenti per l’acquisto (o leasing con patto di acquisto) di macchinari nuovi e attrezzature, compresi i programmi informatici, fino al valore di mercato del bene. Condizione di ammissibilità è che tali investimenti favoriscano la performance produttiva aziendale o soddisfino criteri in materia di ambiente e di gestione delle risorse: razionalizzazione e riduzione dei costi, miglioramento dell’efficienza energetica, produzione di energia da fonti rinnovabili ad esclusivo uso aziendale, miglioramento dell’efficienza e/o riduzione delle quan-
I FONDI Le risorse saranno erogate alle imprese sotto forma di contributi in conto interesse, conto capitale o in forma mista
tità nell’uso di fertilizzanti e/o fitofarmaci, realizzazione di strutture aziendali di stoccaggio biomasse, incremento dell’efficienza nell’attività di irrigazione ed, in generale, nell’utilizzo delle risorse idriche.
Di particolare rilievo l’ammissibilità dei costi, fino ad un massimo del 12% dell’investimento, per consulenze in materia di sostenibilità ambientale ed economica (inclusi gli studi di fattibilità) del professionisti coinvolti, quali tecnici agricoli, architetti, ingegneri e consulenti.
Le domande devono essere compilate a partire dal 5 settembre e fino al 31 ottobre, sul portale Sian (sistema informativo agricolo nazionale).