Mediaset, azione legale contro Vivendi su Premium
Anche la holding Fininvest pronta alla citazione in Tribunale - Il 25 cda a Par igi Richiesta di risarcimento danni di 50 milioni al mese
Mediaset ha depositato ieri al Foro di Milano un atto di citazione contro Vivendi, il colosso francese di Vincent Bollorè che ha rinunciato alla pay tv Premium. Mediaset chiede 50 milioni al mese di risarcimento provvisorio per inadempienza contrattuale. Ai francesi verrà notificato dai giudici il mancato rispetto del contratto vincolante concluso tra le parti l’8 aprile scorso, quando Piersilvio Berlusconi aveva annunciato uno storico accordo con il gruppo transalpino: uno scambio azionario del 3,5%, e come conguaglio anche il conferimento a Vivendi della pay-tv.
Silvio Berlusconi presenta un conto da 1,5 miliardi di euro a Vincent Bolloré.
L’«Affaire Premium», la pay tv di Mediaset che doveva andare in sposa alla Vivendi del raider bretone, ma è stata ripudiata a un passo dall’altare, finisce in tribunale.
Il gruppo televisivo ieri ha depositato al Foro di Milano un atto di citazione contro Vivendi, chidendo un risarcimento, provvisorio, di 50 milioni di euro al mese.
Mediaset ha avviato l’azione legale presso il tribunale di Milano per «l’effettiva esecuzione del contratto vincolante concluso tra le parti l’8 aprile 2016», il matrimonio appunto tra Mediaset e Vivendi, per avere «l’esecuzione coattiva e il risarcimento dei danni sin quisubiti stimati per ora in un importo pari a 50 milioni per ogni mese di ritardo nell’adempimento». È un passaggio che in genere il giudice risolve abbastanza rapidamente.
Il Biscione non è andato oltre, specificando «per chiarezza che l’atto di citazione non riguarda il grave danno complessivo che la risoluzione del contratto non onorato comporterebbe, non inferiore a un miliardo e mezzo di euro».Anche Fininvest è pronta ad avviare un’azione legale contro Vivendi. Sullo sfondo, però, rimane l’ipotesi di un possibile accordo tra i due ex alleati.