Porte aperte nei tribunali a 359 lavoratori ex provinciali
Porte aperte dal 1° settembre a 359 unità di personale in più negli uffici giudiziari. Si conclude così, spiega il ministero della Giustizia, la prima fase di trasferimenti degli esuberi da mobilità provinciale, previsti dalla legge di stabilità 2015 e gestiti tramite l’apposito portale dal Dipartimento della Funzione pubblica. Assunzioni che, si legge in una nota, «permetteranno di incidere in maniera significativa su alcune situazioni particolarmente gravi di scoperture di organico».
Nella scelta delle sedi di destinazione si ètenut oc ontodellas copertura dell'organico complessivo oppure di quella riferita al profilo, nonché di alcune specifiche esigenze territoriali. Più nel dettaglio 12 unità sono destinate alla Corte di cassazione per coprire pressoché integralmente le attuali vacanze nei profili di cancellieri e direttori amministrativi. Altrettante vanno alla Procura di Roma per il supporto ai processi in corso e alla di- gitalizzazione del settore penale. Con i 9 nuovi cancellieri in arrivo la Corte di appello di Napoli supererà i vuoti d’organico in questo profilo. E, sempre per restare nel capoluogo partenopeo, 9 addetti vengono inviati al Tribunale di Napoli Nord e 6 alla Procura presso lo stesso Tribunale. Degne di nota, infine, le 8 unità destinate al distretto di Brescia (di cui 3 al Tribunale di Bergamo) e 9 nel distretto veneto, di cui 3 a Venezia e 6 al Tribunale di Verona.
Con queste misure- sottolinea il ministero - continua lo «sforzo di reclutamento del personale amministrativo» che a breve proseguirà con altre due tappe: assunzione a tempo indeterminato di 1.000 nuove unità di personale amministrativo per effetto del Dl 117/2016; avvio dai primi di settembre della seconda e definitiva fase di mobilità obbligatoria, con ingresso di ulteriori dipendenti ex provinciali.