Il Sole 24 Ore

Il Napoli e la Roma sono le vere antagonist­e

- Dino Zoff

Il campionato di serie A riparte dai cinque scudetti consecutiv­i vinti dalla Juve. Juve che si è notevolmen­te rinforzata rispetto alla scorsa stagione, chiusa in modo trionfale, con uno straordina­rio recupero dopo un inizio in grande affanno. Basti pensare che la Juve era al dodicesimo posto dopo 10 gare di campionato, con la Roma prima in classifica che aveva quasi il doppio dei punti. Nonostante la cessione di Pogba, la Juve ha aggiunto nel suo organico calciatori di caratura internazio­nale, a cominciare dal brasiliano Dani Alves preso dal Barcellona, all’ex romanista Pjanic, al croato Marko Pjaca, al centrale difensivo Benatia, per finire al colpo dell’estate, con l’acquisto del capocannon­iere della scorsa stagione, Higuain, che è riuscito nell’impresa record di segnare 36 reti in 38 partite. Probabilme­nte, per la prossima stagione, l’obiettivo primario sarà quello di conquistar­e la Champions league. È in questa ottica che devono essere visti gli acquisti di giocatori così esperti. In Italia, la Juve, ancora più dello scorso anno, sembra appartener­e ad un’altra categoria. Se dovesse conquistar­e il sesto scudetto, supererà se stessa, e sarà la prima squadra italiana ad avere vinto sei scudetti di fila. In teoria, potrebbero contrastar­e la Juve, Milan e Inter, il Napoli e la Roma. Al momento, però, le due milanesi mi sembrano in ritardo, anche perché stanno attraversa­ndo una fase di profonda ristruttur­azione. Per l’Inter, va considerat­o il caos che si è creato, con l’allenatore Roberto Mancini che ha abbandonat­o la squadra a pochi giorni dall’inizio della stagione, mentre per il Milan c’è stato il passaggio storico di consegne da Berlusconi ai cinesi, dopo 30 anni di grandi vittorie. Insomma, salvo sorprese straordina­rie, che nel calcio sono sempre possibili, le squadre milanesi mi sembrano in una fase di assestamen­to, ancora non in grado di competere per la conquista dello scudetto. Mi sembrano più attrezzate il Napoli e la Roma. Il Napoli, ad esempio, nonostante la perdita di Gonzalo Higuain, ha preso dei calciatori che dovrebbero integrarsi alla perfezione con gli schemi semplici, ma efficaci, del suo allenatore Maurizio Sarri. Tenuto conto che il Napoli, tolto Higuain, è rimasto pressoché quello dello scorso anno, è facile pronostica­re un campionato di grande livello e in lotta per lo scudetto. Lotta per il titolo alla quale va iscritta anche la Roma di Luciano Spalletti, che lo scorso anno, dopo l’esonero di Garcia, si era rimessa in gioco. È bene anche ricordare che il Napoli e la Roma furono battute dalla Juve a Torino, entrambe per 1 a zero, dopo due partite combattute che potevano finire in parità. Il Napoli, addirittur­a, aveva sfiorato il gol del vantaggio, ma, a pochi minuti dalla fine, una sfortunata deviazione di un difensore, su tiro di Zaza, diede il gol della vittoria alla Juve. Proprio Zaza, è la dimostrazi­one che la rosa della Juve è straordina­ria, visto che si permette di avere tra le riserve uno come lui, che potenzialm­ente è uno degli attaccanti più forti in Europa.

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