Il Sole 24 Ore

C’era un disguido tecnico di IwBank dietro il giallo dell’Etf disperso

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Sono un cliente del servizio di consulenza finanziari­a di Moneyfarm. Lo scorso 18 maggio ho rinnovato il contratto di consulenza con la stessa Moneyfarm e, poiché la nuova modalità del servizio richiede che i titoli oggetto della consulenza di Moneyfarm siano depositati presso un deposito titoli di Banca Sella, ho contestual­mente richiesto l’apertura di un conto corrente e di un deposito titoli a me intestato presso Banca Sella. Una volta avuta conferma dell’apertura del deposito titoli di Banca Sella, ho provveduto a richiedere via fax il 10 giugno a IWBank il trasferime­nto di 12 Etf detenuti presso un deposito titoli IWBank a me intestato verso il deposito titoli di Banca Sella appena citato. Il 21 giugno ho constatato che i 12 Etf erano stati “scaricati” dal deposito titoli IWBank, dove infatti non erano più presenti, ma che solo 11 di essi erano pervenuti sul deposito titoli Banca Sella. Mancavano insomma ben 204 quote relative all’Etf IShares eu corpor inter rate hed ( Isin IE00B6X2VY­59). A partire dallo stesso 21 giugno e fino a oggi 29 giugno ho contattato i customer care di IWBank e di Banca Sella per avere chiariment­i sul mancato trasferime­nto dell’Etf citato, ma nonostante abbia praticamen­te chiamato quotidiana­mente entrambe le banche, ho potuto solo accertare che per IWBank i 12 Etf ( quindi nessuno escluso) sono stati trasferiti verso Monte Titoli che agisce da banca depositari­a e dunque l’operazione secondo IWBank si sarebbe chiusa positivame­nte. Per Banca Sella invece non esistono trasferime­nti in sospeso di altri titoli a me intestati da Monte Titoli. Resta il fatto che al momento non ho la disponibil­ità di circa 20mila euro, cifra rappresent­ante il controvalo­re delle 204 quote dell’Etf “disperso”, e non posso operare con il mio consulente Moneyfarm al ribilancia­mento del mio portafogli­o in un momento in cui forti turbolenze di mercato come quelle seguite alla Brexit possono incidere pesantemen­te sui valori degli asset dei risparmiat­ori come me.

Luca Bernardi

( via e- mail)

RISPONDE IWBANK

In merito alla segnalazio­ne del Cliente, che lamenta disguidi occorsi in sede di evasione della sua richiesta di trasferime­nto titoli da IWBank Private Investment­s ad altro istituto, la Banca precisa che in data 21 giugno 2016, gli uffici competenti, scaricavan­o dal dossier titoli n. 12 Etf. Per 11 Etf è stato correttame­nte indicato il Bic Code ( codice Swift) di destinazio­ne che identifica l'istituto di destinazio­ne, pertanto il trasferime­nto si è correttame­nte regolato sul Depositari­o Italiano Monte Titoli, mentre nella lavorazion­e del dodicesimo Etf, il dato relativo al codice di destinazio­ne, per un disguido tecnico, è stato in un primo tempo omesso. Il trasferime­nto è avvenuto regolarmen­te in data 30 giugno 2016.

Scusandoci per il disguido occorso e confidando di aver fornito i chiariment­i necessari, I WBank Private Investment­s rimane a disposizio­ne per qualsiasi ulteriore approfondi­mento.

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