Domande & risposte
e Quali le indicazioni dell’analisi tecnica sul titolo di Save? Il titolo Save, da alcuni anni, si muove all’interno di un range abbastanza ristretto. Questo, da un lato, è delimitato da un supporto in area 12 euro; e, dall’altro, dalla resistenza intorno ai 14 euro. Nelle ultime sedute l’azione ha rotto il livello superiore e vista l’importanza strategia del segnale è opportuno si mantenga sopra questo livello per alcune sedute prima di convalidare la rottura. Gli scambi sull’azione non sono molto elevati e quindi i segnali tecnici rischiano di essere alterati da controvalori anche di poco superiori alla media. La rottura di 14 euro può spingere i prezzi verso il successivo target di 16 euro. Al contrari, per avere segnali di debolezza, è necessario che i prezzi si portino per alcune sedute sotto area 12 euro. (di Andrea Gennai) r Quale l’andamento dell’indebitamento netto del gruppo alla fine del giugno scorso? Alla fine del giugno scorso la Posizione finanziaria netta è risultata in rosso per 232,9 milioni. Si tratta di un numero maggiore rispetto ai 189 milioni del 31 dicembre 2015. La dinamica al rialzo prosegue? Il mercato pensa di sì in quanto Save continua nella sua politica di investimenti sulle infrastrutture. Il che, giocoforza, induce un aumento dell’indebitamento netto. In generale comunque, è l’indicazione della società, il rapporto debito netto su Ebitda (all’1,03 al 30/6/2016) rimane al di sotto dei covenant fissati dai finanziamenti con le banche e dall’Accordo di programma. Inoltre, dice sempre Save, l’indicatore è più basso rispetto a quello di altri competitor. In tal senso, conclude la società, non ci sono problemi su questo fronte. t Quale l’andamento della gestione finanziaria del gruppo nel primo semestre dell’anno? La gestione finanziaria, scrive Save, riporta un saldo negativo di 1,4 milioni. Si tratta di un numero in miglioramento rispetto al dato negativo di circa 2,1 milioni del primo semestre 2015. A fronte del saldo degli oneri e proventi finanziari sostanzialmente stabile, il semestre registra un incremento del contributo derivante dalla valutazione dei risultati delle partecipazioni. Questo, infatti, passa da un valore negativo di 0,2 milioni ad un uno positivo di 0,5 milioni al 30 giugno scorso. Tale risultato registra il miglior contributo nel periodo realizzato da Bsca e Airest per 0,3 milioni ciascuno e della società di gestione degli aeroporti di Verona e Brescia per 0,2 milioni.