Pmi dei metalli più efficienti
LOMBARDIA
pUna partnership internazionale e un lavoro mirato di scouting, con l’obiettivo di diffondere soluzioni innovative per lo sviluppo dell’efficienza energetica nelle pmi della lavorazione dei metalli. Uno sforzo che, conti alla mano, può tradursi in risparmi energetici per 112 gigawattora, riducendo di 28mila tonnellate l’emissione di C02 in atmosfera. Gli industriali bresciani puntano sul risparmio energetico come fattore di competitività e di sviluppo sostenibile con EE Metal, piano dal respiro europeo con un budget di spesa di 1,7 milioni, nell’ambito di Horizon 2020.
L’iniziativa, presentata nella sede dell’Associazione industriale bresciana da Enrico Frigerio, delegato Aib per Energia, gas e convenzioni, nasce da un progetto condiviso con altre realtà (Asociacion de la industria navarra, Asociacion empresas del metal de Madrid, Metallurgie rhodanienne, Metalika polskie klastry, Agencja i u ytkowania poszanowania energii), accomunate da una forte presenza della filiera metallurgica sul territorio.
«Puntiamo a standardizzare e adattare le esistenti procedure di efficientamento del settore metalli e metalworking - hanno spiegato i promotori -. In alcune realtà di caratura nazionale del comparto saranno applicate tecniche di diagnosi e di certificazione energetica secondo le norme europee. Contemporaneamente, promuoveremo l’ingresso nelle Pmi delle società per i servizi energetici».
Con l’iniziativa, Aib intende promuovere la formazione di tecnici aziendali e specialisti esterni nel settore dell’efficientamento energetico, favorendo lo sviluppo e l’adozione di innovative soluzioni finanziarie per l’implementazione delle stesse. Gli investimenti attiveranno i budget delle aziende, incentiveranno diagnosi e check up aziendali, migliorando l’efficienza di un fattore produttivo cruciale nella filiera dei metalli. Si lavorerà sia su tre fronti: tecnico, commerciale e finanziario, coinvolgendo secondo le prime previsioni almeno 300 realtà nel prossimo triennio. «Da sempre Aib è attiva nell’assistere le aziende per la riduzione dei costi energetici dei processi industriali - spiega Frigerio -. Da alcuni anni è stato costituito lo Sportello Energia, che agisce daun lato sul versante contrattualistico, nell’assistenza agli associati nell’acquisto di energia elettrica e gas, dall’altro si focalizza sullo sviluppo dell’efficienza, promuovendo interventi per la riduzione dei consumi energetici». Ora si punta a «ridurre le barriere all’incremento dell’efficienza energetica nelle pmi di questo specifico settore».
LA STRATEGIA Gli industriali bresciani puntano a «tagliare» consumi per 112 GWh, riducendo emissioni di Co2 per 28mila tonnellate