Pronta la nuova sede Feltrinelli
LOMBARDIA Pronto l’edificio di Herzog & de Meuron che ospiterà anche Microsoft Italia
pDopo due anni di lavori (e altri due di scavi), un altro tassello della Milano che cambia è arrivato a compimento: mancano ancora alcune finiture, ma il grosso dell’edificio firmato dallo studio svizzero Herzog & de Meuron nella zona di Porta Volta è pronto. Tanto che per metà dicembre è previsto l’ingresso della Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, che qui avrà la sua se- de e porterà nei due piani sotterranei gli oltre 200mila volumi, 17mila riviste e un milione e mezzo di manoscritti che compongono il suo archivio. Ai piani superiori, gli uffici della Fondazione, una libreria con caffetteria, una sala lettura e laboratori.
Nell’edificio, dalla particolare architettura lunga e stretta ispirata a una cattedrale gotica – troverà posto anche il nuovo quartier generale di Microsoft Italia, che dovrebbe trasferirsi qui a febbraio del prossimo anno con i suoi uffici, ma anche spazi aperti ai cittadini e alle scuole, un Technology Center destinato a pro- getti di trasformazione digitale e un laboratorio per sviluppatori, start up e professionisti.
Il progetto, voluto dal Gruppo Feltrinelli e gestito da Coima sgr tramite la costituzione del fondo immobiliare Feltrinello Porta Volta, si sviluppa su cinque piani fuori terra e due interrati, comprende anche un parco pubblico e una passegiata verde e si inserisce nel più ampio contesto di riqualificazione urbana che ha interessato l’ntera area di Porta Volta.
Con questo intervento Milano e i suoi cittadini si riappropriano di uno spazio urbano che sarà al centro della vita culturale e sociale non solo del quartiere ma dell’intera città», ha commentato ieri, durante la presentazione alla stampa dell’edificio, Cristina Tajani, assessore alle Attività produttive e commercio del Comune di Milano. Per Dario Giambelli, ceo di Finaval (società immobiliare del Gruppo Feltrinelli) quello che nascerà a Porta Volta sarà «un polo culturale moderno e di respiro internazionale che si propone di diventare uno degli snodi culturali più importanti della città».