Sciopero Alitalia, 230 i voli cancellati
Disagi per 26mila passeggeri
pCirca 230 voli Alitalia cancellati a causa dello sciopero di 24 ore proclamato da Anpac, Anpav e Usb, con un impatto su 26mila passeggeri.
È questo il bilancio di ieri sera della protesta che, come prevedibile, ha provocato disagi negli scali, ed ha coinvolto circa 17mila passeggeri dei voli domestici e 9mila dei voli internazionali; il 70% è stato “riprotetto” su un altro volo, di questi, il 90% nella stessa giornata di ieri. Il restante 30% ha chiesto il rimborso del biglietto, in parte ha rinunciato a viaggiare o ha scelto di volare con la concorrenza. Ryanair ha lanciato dei biglietti in offerta speciale per la giornata di ieri, rivolti proprio ai passeggeri costretti a rivedere i programmi di viaggio a causa dello sciopero.
L’ad della compagnia, Cramer Ball, si è scusato con i passeggeri ed ha giudicato lo sciopero «pura follia», poiché «danneggia tutto l’alacre lavoro svolto negli ultimi 18 mesi per ricostruire la compagnia area, la sua immagine e il suo andamento economico». Ball ha riconosciuto che Alitalia sta vivendo un «periodo molto difficile», ed ha aggiunto che la protesta di ieri, sommata a quella di luglio «sconvolgono la fiducia riposta dagli investitori su di noi». Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uilt e Uglt hanno cancellato la protesta in programma per ieri dopo aver raggiunto domenica un accordo con Alitalia su questioni relative all’organiz- zazione del lavoro (avvicendamenti, turni, riposi, malattia, parcheggi), che prevede anche la convocazione di incontri periodici per rilanciare le relazioni industriali. Il primo incontro si terrà entro la fine di ottobre per delineare le linee guida del piano industriale del prossimo biennio, in particolare l’impat-
LA PROTESTA Il 70% è stato “riprotetto” su altri voli mentre il 30% ha chiesto il rimborso del biglietto. L’ad Ball ha parlato di «pura follia»
to sulla flotta e gli sviluppi occupazionali. La compagnia ha anche annunciato la conferma per quest’anno delle concessioni dei biglietti “fuori servizio” per il personale navigante, ma tutto ciò non soddisfa Anpac, Anpav e Usb che ieri si sono dichiarati «in silenzio stampa».
Intanto l’Autorità di garanzia per gli scioperi ha richiesto ad Alitalia, «anche sulla scorta di segnalazioni pervenute dagli utenti», di fornire prove documentali sul «corretto adempimento degli obblighi di informazione ai cittadini sullo sciopero», che nelle aziende erogatrici di servizi «deve avvenire almeno 5 giorni prima » . Dal canto suo, Alitalia ha fatto sapere di aver contattato 16mila passeggeri via mail e sms e 6mila con telefonata diretta.