Stella Jean porta echi caraibici
Dopo il successo della prima capsule collection “d’autore” per l a primaveraestate 2016, firmata dalla designer giapponese Tsumori Chisato, Marina Rinaldi presenta oggi la sua nuova collaborazione: per l a primavera-estate 2017, infatti, il brand di abbigliamento “curvy” del gruppo Max Mara ha realizzato una capsule insieme alla stilista Stella Jean.
Gonne a ruota, bluse, pantaloni Capri e chemisier si accompagnano ad accessori come collari e bracciali, spille e clutch e in ogni creazione tornano i motivi “tipici” della moda di Stella Jean, dagli echi caraibici e africani, con coloratissime stampe grafiche e jaquard geometrici, insieme alle creazioni in cartapesta e ferro battuto degli artigiani creoli con cui la stilista italo-haitiana collabora per promuovere una moda responsabile e sostenibile.
Per Stella Jean, 37 anni, non si tratta della prima capsule collection: a dicembre, infatti, arriverà nei negozi quella realizzata per Benetton, mentre risale allo scorso autunno la capsule charity per Coin, prodotta per sostenere la ong Oxfam. La designer, che ha esordito vincendo l’edizione 2011 di Who’s on Next? e presenterà la sua collezione di womenswear PE 2017 domenica a Milano, ha al suo attivo anche una collezione di caftani realizzata per BySymphony, e-store fra i più importanti dell’area mediorientale.
Il brand del gruppo Max Mara dedicato alle taglie oltre la 46 è stato lanciato nel 1980 dal fondatore, Achille Maramotti, che lo volle chiamare come la sua bisnonna sarta, e sta registrando una crescita del suo giro d’affari, soprattutto in Gran Bretagna ( si vea Il Sole 24 Ore del 29 aprile). I Paesi al momento più in crescita per il brand del gruppo emiliano, che ha chiuso il 2015 con ricavi per 1,34 miliardi di euro, sono gli Stati Uniti e quelli dell’area mediorientale.