Al via la XIII edizione del Premio Claudio Dematté
pAifi ed EY, in collaborazione con Corriere della Sera, Gruppo 24 Ore, SDA Bocconi e Borsa Italiana, promuovono la tredicesima edizione del Premio Claudio Dematté Private Equity of the Year. Il premio vuole valorizzare le operazioni disinvestite tra il primo agosto 2015 e il 31 luglio 2016, che si sono contraddistinte nel panorama delle attività di investimento nel capitale di rischio in una delle seguenti categorie: Early Stage (operazione di investimento in capitale per l'avvio dell'impresa), Expansion (operazione di investimento in capitale per lo sviluppo dell’impresa) e Buy Out (operazione di acquisto dell'impresa da parte dell'operatore di private equity in affiancamento con il management). Scopo del Premio è mettere in evidenza il rapporto che si crea tra investitore e imprenditore, determinante per il successo dell'azienda e per il fondo. mine dell’incontro il consigliere delegato si è detto «fiducioso» di un’approvazione della fusione con il Banco Popolare, progetto su cui «ci giochiamo molta credibilità».
In vista di un’assemblea il cui esito rimane comunque incerto - visto l’esercizio di (potenziali) 10 deleghe a testa da parte dei pensionati - Castagna ha comunque evocato l’importanza del «dialogo». L’assemblea è sempre «complessa» ma «l’importante è che la gente arrivi consapevole e non guidata dalla pancia» ha detto Castagna al termine dell’incontro. Il manager ha ringraziato i pensionati « per averci ascoltato e aver permesso un dialogo costruttivo» e si è detto pronto a «ulteriori momenti di dialogo».
Ieri intanto la banca ha annunciato che il Cdg ha approvato lo scorporo della rete di 637 sportelli, che verrà conferita alla Banca Popolare di Mantova, istituto controllato con il 94,7% del capitale. Bp Mantova al termine dell’operazione cambierà denominazione in Banca Popolare di Milano, e fungerà, come previsto, da banca-rete, secondo lo schema previsto nell’ambito dell’accordo di integrazione tra Bpm e Banco Popolare.