L’esempio
01 LA COMPENSAZIONE
Da gennaio ad agosto 2016, il contribuente ha compensato orizzontalmente in F24 crediti Ires e Irap del 2015 per 696.000 euro (visto di conformità in Unico SC 2016, che invierà a fine settembre 2016). La dichiarazione Iva autonoma relativa al 2015 è già stata presentata a febbraio 2016, con un credito Iva annuale del 2015 di 20.000 euro, compensati orizzontalmente in F24 il 16 settembre 2016 per 5.000 euro (codice tributo 6099, anno 2015). Ne 2016, quindi, il limite di 700.000 euro è stato superato di 1.000 euro.
02 IL RAVVEDIMENTO
Il 22 settembre 2016, il contribuente presentare un F24, versando 1.000 euro (codice tributo 6099, anno 2015), la sanzione ridotta (codice 8911, anno 2016) e gli interessi legali dello 0,2% annuo (da versare assieme al codice tributo del credito, cioè 6099). La sanzione è pari allo 0,6% (0,1% x 6) di 1.000 euro.
03 LA CORRETTIVA NEI TERMINI
Entro il 30 settembre 2016, il contribuente deve inviare una correttiva nei termini del modello Iva 2016, senza pagare sanzioni. Deve compilare il rigo VX3, “Eccedenza di versamento”, con l'importo di 1.000 euro, il quale aumenterà il credito Iva annuale relativo al 2015 a 21.000 euro, nel rigo VX5. Considerando che 4.000 euro di questo credito sono già stati compensati in F24 e 1.000 euro sono stati regolarizzati, l'eccedenza a credito di 16.000 euro potrà essere chiesta a rimborso (campo 1 del rigo VX4, con procedura ordinaria) o utilizzata in detrazione nelle liquidazioni periodiche del 2016. Per la compensazione orizzontale in F24, invece, si dovrà attendere il 2017, perché per il 2016 sono già stati superati i 700.000 euro. Nel modello Iva 2017, relativo al 2016, poi, il credito Iva definitivo del 2015 di 21.000 euro (rigo VX5 del modello Iva 2016) dovrà essere diminuito della nota compensazione effettuata di 5.000 euro, oltre che di quelle eventualmente avvenute nel corso del 2017.