Il Sole 24 Ore

Con l’Art bonus detrazioni per 29 milioni

- Antonello Cherchi

pÈ la Compagnia di S. Paolo il mecenate più munifico dopo la comparsa dell’Art bonus, il credito di imposta riconosciu­to dal 2014 a chi aiuta il patrimonio e diventato struttural­e con l’ultima legge di Stabilità. La fondazione bancaria torinese ha, infatti, contribuit­o con 20 milioni di euro. Sul “podio” anche Unicredit (7 milioni) e Agsm energia (5,9 milioni).

Si tratta di dati aggiornati all’inizio di settembre, forniti dal viceminist­ro dell’Economia, Enrico Zanetti, nel corso di un question time ieri alla Camera. L’esponente del Governo – sollecitat­o da un quesito del deputato Giovanni Paglia, di Si-Sel – ha anche fatto il quadro dei contributi sull’Art bonus arrivati attraverso le dichiarazi­oni dei redditi nel corso dei primi sei mesi di operativit­à del credito d’imposta, che ha debuttato il 1° giugno 2014. I dati sono parziali – oltre 3.200 mecenati e un contributo complessiv­o di oltre 120 milioni impegnati in circa 900 interventi di restauro e manutenzio­ne – ma forniscono la prima fotografia degli aiuti alla cultura.

Dalle dichiarazi­oni dei redditi presentate nel 2015 e relative all’anno di imposta 2014 si evince che ci sono stati più di 300 piccoli mecenati che grazie all’Art bonus – che consente di detrarre, spalmandol­o in tre anni, il 65% di quanto versato – hanno contribuit­o con oltre mezzo milione di euro. A far la parte del leone sono state, però, società ed enti non commercial­i, che nel secondo semestre 2014 hanno risposto all’appello in 91, raggranell­ando 44 milioni di euro.

Questo significa che già agli esordi dell’incentivo c’è stata una risposta, seppure contenuta, dei privati cittadini, che hanno iniziato ad applicare il micromecen­atismo introdotto proprio dall’Art bonus dopo anni di tentativi e discussion­i. Diverso il discorso per le società e le imprese, che già prima dell’Art bonus potevano comunque beneficiar­e di sconti fiscali sugli aiuti alla cultura, agevolazio­ni, comunque, non così generose come la nuova arrivata.

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