Gay: Industria 4.0 rilancerà il Sud
Il 31° Convegno dei Giovani
p «È il momento di interrogarci su come e con quali strumenti programmare il futuro. Poichè è ora di cambiare l’industria e il Paese», dice Marco Gay ieri a Napoli per presentare in Campania il 31 ° convegno dei Giovani imprenditori di Confindustria che si svolgerà a Capri da domani a sabato. «Forti. Progetti, non poteri», il titolo della convention annuale illustrata da Gay insieme a Nunzia Petrosino, presidente dei Giovani inprenditori della Campania e Susanna Moccia, che guida i Giovani di Napoli.
«Noi Giovani imprenditori – dice Gay – non possiamo permetterci di aspettare che le cose accadano, ma dobbiamo guardare in avanti e programmare cosa fare per il futuro delle nostre imprese e del Paese». Per Gay «il dibattito a Capri verterà su una visione di Paese che deve diventare forte , con grande attenzione a industria 4.0 e centralità al Mezzogiorno ».
In apertura il convegno di Capri propone le testimonianze dai territori terremotati. «È compito nostro – precisa il presidente dei Giovani – non dimenticare. Non solo per esprimere solidarieta . Ma perché vogliamo ripartire da lì, dalle esigenze delle popolazioni colpite dalla tragedia del terremoto». Per l’occasione il traghetto Napoli-Capri sarà gratuito, ma i Giovani imprenditori si tasseranno di una tariffa di 10 euro a tratta da destinare alle popolazioni terremotate.
Seguirà il confronto con i segretari nazionali delle tre sigle sindacali, Susanna Camusso, Carmelo Barbagallo e Annamaria Furlan. «Non si può non partire dal dialogo con i rappresentanti dei lavoratori – aggiunge Gay – nel momento in cui vogliamo progettare il futuro dell’industria e del Paese».
Tema centrale sarà il Piano “Industria 4.0”. «Una opportunità – ripete Gay – per rendere l’industria italiana più competitiva».
Parteciperanno alla due giorni caprese quattro ministri: Stefania Giannini, Giuliano Poletti , Maria Elena Boschi, Carlo Ca- lenda. «Con loro – dice ancora Gay – discuteremo di capitale umano, alternanza scuola lavoro, formazione da sviluppare per il domani. Parlermo di mercato del lavoro, di riforme e del referendum». Gay ribadisce la posizione di Confindustria per il “Si” alla riforma costituzionale. «Calenda – aggiunge – ci aiuterà a capire meglio industria 4.0: la prima politica industriale che ha al centro l’innovazione per rendere la nostra industria moderna».
Il Mezzogiorno sarà tema del convegno di Capri. Per i Giovani industriali si tratta di una parte fondamentale del Paese nell’ambito dei piani per lo sviluppo, l’innovazione, le infrastrutture, la formazione. «In Europa non possiamo proporre l’immagine di un Paese che si divide in parti». E sul Mezzogiorno pronostici positivi: «Il vento sta cambiando – segnala Nunzia Petrosino –. Il 2015 è stato l’anno dei giovani imprenditori nel Sud Italia e nel 2016 il trend positivo si è rafforzato. La Campania, con oltre 4mila nuove imprese guidate da under 35, ha ottime performance».