Italiaonline, in piazza contro i tagli
I lavoratori delle sedi di Milano di Italiaonline - internet company, nata a giugno 2016 dalla fusione per incorporazione di Italiaonline in Seat Pagine Gialle Spa – saranno in presidio oggi di fronte all’entrata principale della sede milanese della compagnia, ad Assago Milanofiori Nord, per protestare contro i tagli di personale preannunciati dall'azienda. Lo riferisce una nota delle Rsu di Italiaonline. A seguito della incorporazione in Seat Pagine Gialle Spa, si legge, Italiaonline ha depositato presso il Ministero 700 nomi dichiarandoli in esubero. In concomitanza con il presidio di Assago, si terrà in Piazza Affari, di fronte alla Borsa di Milano, un altro presidio dei lavoratori di Italiaonline. p «Tutto il settore dei call center in outsourcing è a rischio, nel giro di qualche mese, man mano che le attuali commesse andranno in scadenza, si rischiano di perdere 70-80mila posti di lavoro, con forti ripercussioni sull’ordine pubblico».
A lanciare l’allarme sono SlcCgil, Fistel-Cisl e Uilcom, che ieri nell’audizione in commissione Lavoro del Senato sulla vertenza Almaviva hanno puntato l’indice contro il ricorso alle gare al massimo ribasso che rischia di mettere fuori mercato le aziende che applicano il contratto nazionale, il fenomeno della delocalizzazione selvaggia per risparmiare sul costo del lavoro, la mancanza di ammortizzatori sociali stabili che per almeno un triennio consentano di drenare gli esuberi. Un appello al governo perchè «faccia tutti gli sforzi possibili per salvaguardare l’occupazione nei call center ed in particolare in Almaviva» è stato lanciato dalla leader della Cisl, Annamaria Furlan.