Il Sole 24 Ore

Argentina e Messico si torna a investire

Mentre in Brasile crollano gli acquirenti esteri, Buenos Aires con la svolta politica ha ritrovato appeal

- Di Evelina Marchesini

a C’è sentore di house hounting in una “certa” America Latina, dove gli umori sono cambiati, i capitali facilmente dirottati verso il Brasile cercano una via d’uscita e dove gli investitor­i vanno a caccia di affari in un’ottica di stabilità e rivalutazi­one sostenibil­e. Dopo le paure della grande crisi globale del 2008 e 2009, alcune delle economie leader dell’area hanno sperimenta­to crescite importanti, come in Brasile, Messico, Colombia (ma anche Perù e Cile, per non lasciare fuori nessuno). Le carte sono poi state ulteriorme­nte mischiate, con il Brasile che sta sperimenta­ndo la più acuta crisi che si ricordi e, invece, l’Argentina che si presenta agli investitor­i con l’abito nuovo di un governo che ha cambiato completame­nte pagina e prospettiv­e. Insomma, accettando­ne la volatilità passata, non c’è dubbio che a oggi la situazione dell’area sia molto cambiata e gli appetiti per il real estate di alta gamma o comunque adatto a un pubblico internazio­nale si fanno sentire.

Secondo Paladin Realty Partners, società latino-americana di gestione di investimen­ti, Messico e Colombia hanno un appeal tutto nuovo in termini di attrattivi­tà, sostenuta da tassi di crescita positivi del Pil e da mercati immobiliar­i in forte crescita, non tanto nei prezzi quanto nella domanda e nella qualità dei nuovi sviluppi. L’ultima indagine 2016 di Cbre sulle intenzioni di investimen­to in America Latina, poi, sottolinea che l a maggior parte degli investitor­i dell’area ha dichiarato di voler aumentare l’acquisizio­ne di proprietà i mmobiliari nell’area, a cominciare dal Messico.

Se è difficile fare ragionamen­ti generici su un’area tanto vasta e con situazioni e storia così differenti, non si deve neppure cadere nel luogo comune di considerar­e queste aree come sottosvilu­ppate e a buon mercato: il potere d’acquisto locale, i gran- di capitali in movimento, il progredire della qualità della vita e l’aumento continuo di high net worth individual­s ( i ricchi “Paperoni”) sono una fonte costante di investimen­to all’interno dell’area.

« Partirei con il Messico e l’Argentina, ma per ragioni molto differenti - commenta Paola Gianasso, vicepresid­ente di Scenari Immobiliar­i -. Il Messico perché è un’economia in forte osservazio­ne e in crescita, nonostante la svalutazio­ne del peso, e dove sono in corso moltissimi progetti, diversi rivolti agli investitor­i stranieri. Oltre il 60% di questi progetti sono concentrat­i a Città del Messico, anche se poi chi compra per vacanza si dirige verso altre località » . In Messico il Pil registra una crescita del 2,5% su base annua al luglio scorso e i prezzi delle residenze nella capitale, per quanto riguarda il segmento “prime”, sono in aumento generalizz­ato, seppur misurato in pesos ( il quadro cambia se si prendono in osservazio­ne singoli immobili rapportati all’euro), mentre nelle località turistiche ad attrazione internazio­nale le residenze di pregio sono trattate in dollari. Lo stesso sviluppo dei Reits (fondi i mmobiliari) messicani, in grande crescita, anche se non impatta direttamen­te sul residenzia­le, ne supporta la vivacità. Per Bmi Research, l’outlook del real estate messicano è uno dei più forti degli ultimi anni, con un’economia in crescita costante e una previzione media di aumento del Pil del 3,7% medio annuo dal 2016 al 2019. E aggiungono: « Il mercato immobiliar­e non andrà che migliorand­o, anche in consideraz­ione della maggiore convenienz­a in dollari, tanto che sia nel settore delle case vacanze sia nel residenzia­le o commercial­e non ci potrebbe essere miglior momento per entrare » .

Tutt’altre motivazion­i sono invece alla base del rinnovato interesse per l’Argentina, da cui gli acquirenti entrati negli anni “buoni” erano usciti dal 2010: ma molti stanno ricomprand­o proprio a Buenos Aires. Dove, peraltro, le residenze di pregio sono tutt’altro che a buon mercato nei quartieri “bene” e nei complessi residenzia­li intorno a campi da golf e impianti sportivi, arrivando facilmente a superare i 5mila euro al metro ( senza considerar­e le punte di mercato). A far voltare pagina al Paese, Mauricio Macri, che vincendo le elezioni nel dicembre scorso ha messo la parola fine a 12 anni di dinastia Kirchners, mettendo la Parigi dell’America Latina su un sentiero tutto nuovo. Tra le varie nuove misure, la libertà di movimento dei capitali, sia in entrata che in uscita dal Paese.

«Dopo il controllo sui cambi imposto dal 2011 dal governo Kirchners, gli stranieri, e non solo, hanno iniziato a fuggire dall’Argentina - ricorda Paola Gianasso - anche se prima i prezzi dell’immobiliar­e erano aumentati. Negli ultimi anni il mercato è davvero crollato, ma tolto questo ostacolo e avendo liberato i movimenti di capitale, si ricomincia a comprare. Ma non va dimenticat­o che i problemi del Paese non sono ancora svaniti e hanno fatto cadere il livello di qualità della vita”. I prezzi, seppur ridimensio­nati, non sono però da saldo per le proprietà di lusso. Per esempio, un appartamen­to in Retiro, in un edificio del 1931, sei camere da letto e pavimenti in parquet antico si avvicina ai 600mila dollari (la valuta usata per le transazion­i di pregio): lo stesso appartamen­to però era in vendita a 795mila dollari nel 2014.

In Brasile, a causa della fortissima crisi economica e politica, i prezzi scendono, anche se non crollano, ma gli acquirenti stranieri sono quasi spariti dal Paese. Un accenno, invece, per la Colombia: con valori ancora abbordabil­i, un’economia che progredisc­e e, soprattutt­o, un mercato immobiliar­e senza picchi e improntato alla stabilità, Bogotà riscuote un discreto successo a livello di investimen­to, anche grazie ai rendimenti per affitto ai diversi stranieri che seguono l’insediamen­to di nuove imprese nel Paese.

Prezzi, andamento ed esempio di costo per un’abitazione in quattro città dell’America Latina prezzi immobiliar­i in rialzo

pil ( luglio 2016) Trilocale ristruttur­ato, dotato di doppi servizi, terrazzo e aria condiziona­ta, nel quartiere di Palermo, nelle vicinanze del parco botanico. L’appartamen­to è situato in un condominio moderno con servizi, tra cui piscina e zona barbecue prezzi immobiliar­i in rialzo

pil ( luglio 2016) prezzi immobiliar­i in rialzo

pil ( luglio 2016) prezzi immobiliar­i in rialzo

pil ( giugno 2016)

prezzi medi in euro al metro quadrato nei quartieri residenzia­li di pregio a ottobre 2016

Il Pil messicano è cresciuto del 2,5% e si moltiplica­no i progetti di sviluppo residenzia­li

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