Mad, Roma ispira Parigi
Lo sviluppo di via Boncompagni fa da apripista al più grande progetto europeo dello studio cinese
a Una novantina di professionisti. Quattro sedi a Pechino, Los Angeles, New York e Roma. Un fatturato di 4,5 milioni di euro nell’ultimo anno con una previsione di oltre 6 per quello corrente. È l’identikit dello studio Mad Architects guidato dall’architetto cinese Ma Yansong.
Da qualche anno ha messo un piede anche in Italia per sondare da vicino il mercato europeo e quello dell’area mediterranea, con attenzione anche alla Turchia e al Middle East. « Lo studio ha deciso di investire sull’Italia perché respiriamo un clima nuovo, i cinesi sono attratti da tutto ciò che può dare l’Italia, non solo come meta turistica mordi-fuggi, contrastando quel cliché di una Cina alla conquista low cost». Andrea D’Antrassi, architetto italiano, classe 1982, metà romano e metà siciliano, è il ponte per l’Europa ed è lui a rappresentare lo studio in Italia. D’Antrassi è stato invitato anche all’ultimo Forum di Scenari Immobiliari per raccontare a pubblico degli sviluppatori italiani l'approccio e i risultati dello studio. « Sono diventato Associato prendendomi la responsabilità per il progetto residenziale che abbiamo sviluppato per Torre sgr in via Boncompagni a Roma, che è stata la prima commessa europea per Mad. Poi è arrivato un incarico a Parigi nell’ambito della trasformazione dell’area di Batignolles » .
Quello di Parigi è il progetto europeo oggi più importante per Mad. «Il cantiere sta per iniziare e la consegna è prevista nei prossimi 30 mesi. Il progetto consiste in un complesso residenziale di 7.000 mq di superficie, per poco meno di un centinaio di alloggi. Il costo di costruzione – spiega D’Antrassi – è intorno ai 2.000 euro/mq mentre la vendita sarà intorno ai 13.000 euro/mq». Questa nuova architettura salirà a pochi passi dal Palazzo di Giustizia che sta ultimando Renzo Piano e andrà ad arricchire di elementi contemporanei un masterplan che conta diversi edifici pensati per rigenerare un quartiere esterno al centro storico, ma dalle forti potenzialità. «Il sindaco Anne Hidalgo – aggiunge l’ar- chitetto romano – ci ha chiesto di inviarle uno schizzo del progetto firmato da Mad, con lo scopo di includerlo nella candidatura per Parigi 2024, nello spirito di anticipare e comunicare chi sono gli architetti che lavoreranno in città nei prossimi anni». A Parigi, Mad realizzerà un edificio di pregio, ma condividerà il basamento con un altro immobile per residenze sociali e una fermata della nuova linea della metropolitana. «Il cliente è Emerige – spiega d’Antrassi - che sta realizzando in città anche un altro interessante edificio lungo la Senna, riconvertendo un immobile per uffici in uno con un mix funzionale. In questo caso i progettisti sono l’inglese David Chipperfield e l'artista Olafur Eliasson». Emerige ha coinvolto Mad dopo aver visto e apprezzato il progetto per via Boncompagni: quello di Parigi, nato dopo, è pronto per andare in cantiere, quello di Roma invece sarà cantierabile dal 2017, essendo da poco conclusa la fase di conferenza dei servizi e attendendo a giorni la convenzione con il Comune anche per stabilire gli oneri. Mad è stato inoltre selezionato insieme ad altri importanti studio come Oma, Dominique Perrault e Studio Gang e altri 4 studi internazionali per il progetto della nuova immagine della torre Montparnasse a Parigi. Lo studio è stato selezionato tra oltre 700 altri studi inter- nazionali, e lo vedrà come protagonista per un contest con un budget di 300 milioni di euro completamente finanziato da risorse private.
In Cina lo studio ha costruito hotel e complessi residenziali di lusso, sulla baia di Beihai ha concluso la prima fase del progetto Fake Hills dove è previsto un edificio lungo 800 metri affacciato sulla costa. Ha recentemente inaugurato un maxi- centro culturale a Harbin con un’opera house di 77mila mq inserita in un piano di 1,1 milioni di mq, mentre poche settimane fa ha completato anche un asilo in Giappone, a Okazaki nella prefettura di Aichi. La prossima inaugurazione è prevista entro la fine dell'anno in Cina: si tratta del progetto Chaoyang Park Plaza a Beijng che integra funzioni direzionali, commerciali e residenziali e che vede in campo anche Armani Casa. Mad è il primo studio cinese ad aver vinto più di una decina di anni fa un concorso internazionale oltre i confini del suo Paese riuscendo a costruire due torri residenziali che sono diventate rapidamente un simbolo contemporaneo della città di Toronto. Le Absolute Towers sono state anche il biglietto da visita che ha fatto decollare lo studio a scala internazionale. A Chicago Mad ha vinto il concorso per il museo di George Lucas. a A vederla da fuori, una casa come tante. In tutto sei unità abitative, immerse nella zona residenziale di Paderno Dugnano, nell’hinterland milanese, fra villette uni o plurifamiliari con giardino e un prezzo di vendita di 2.500 euro al metro quadrato, in linea con i valori di mercato della zona (1.300 euro il solo costo di realizzazione, esclusi area e oneri). Un edificio, però, che nelle sue forme lineari e moderne, è profondamente diverso dagli altri: perché, come rivela la targa, che fa mostra accanto alla porta d’ingresso, è certificato in Italia con il marchio tedesco Passivhaus. Zero euro, quindi, alla voce “costi di riscaldamento” tradizionali. Una media di 500 euro l’anno ad appartamento (calcolato su 100 mq) per la bolletta elettrica, incluso il funzionamento degli elettrodomestici. E, in 18 mesi, 2.400 euro di consumi condominiali (somma, Iva e tasse comprese, da suddividere per 6 famiglie) per spese come l’illuminazione delle parti comuni o il garage.
L’immobile è stato costruito con il sistema industrializzato E-home, messo a punto da Aakhon, brand che dal 2014 coinvolge una rete di partner impegnati sul fronte dell’innovazione in edilizia e opera, con al suo attivo sei brevetti, per la realizzazione di edifici a impatto zero, capaci di consumare fino a dieci volte in meno rispetto all’edilizia tradizionale. Secondo questo standard sono già stati realizzati oltre una sessantina di appartamenti, a partire dal territorio lombardo: altre 16 unità sono in corso di realizzazione, e guardano oltre, alla certificazione Activhaus. «L’equilibrio che consente di costruire i mmobili ad alte prestazioni, ma che rientrano i n un prezzo di mercato – spiega Massimiliano Caruso, ceo di Aakhon – deriva dall’industrializzazione del processo oltre che dalla creazione di una squadra che lavora in modo integrato, pensando all’intero ciclo di vita del fabbricato, dal progetto alla manutenzione. Pur utilizzando materiali di elevata qualità e contenuto di tecnologia, riusciamo a contenere il costo finale. Le case E-home sono il risultato di una ricerca ingegneristica sviluppata interamente in Italia e sono co- struite con i pannelli strutturali Nidyon, composti da una parte portante di 15/20 centimetri di getto in cls armato e da uno strato di isolante interno di 40/45 centimetri di Eps, composto al 98% di aria e per il resto da stirene riciclato».
Tutto arriva prefabbricato e viene assemblato con un sistema che non necessita di armatura e riduce del 40% i tempi di cantiere. Gli immobili, certificati nel passato CasaClima o Passivhaus, superano il blower door test, una prova di resistenza all'aria che, in nazioni come la Germania, è oggi indispensabile sul nuovo per ottenere l’abitabilità. Il condominio di Paderno Dugnano, nello specifico, non ha una caldaia, ma solo una pompa di calore allacciata al geotermico e integra, come le altre costruzioni E-home, sistemi Nilan, che riguardano anche la ventilazione meccanica, oltre ad apparati di controllo e regolazione Mygekko.
«Nell’edificio – spiega il progettista e cofondatore di Aakhon, Fabio Baldo – tutto è pensato non solo per il risparmio energetico, ma per garantire il massimo comfort agli inquilini, perché è questo lo standard su cui oggi occorre lavorare. La casa del futuro non solo deve essere accessibile a tutte le tasche e non deve consumare, ma deve anche interagire con chi la abita, utilizzando la domotica per autoregolare i propri parametri in funzione del benessere umano, dalla temperatura alla ventilazione, all’acustica».