Il Sole 24 Ore

Così le case più calde (e più sicure)

-

Poche regole semplici per risparmiar­e soldi e salute: l’Enea ha preparato un decalogo per accompagna­re l’accensione dei termosifon­i nei 4.300 comuni della zona climatica E, quella dell’Alta Italia.

La regola numero uno dell’Enea riguarda la sicurezza. Non è una sciocchezz­a: ogni anno centinaia di italiani sono uccisi dal monossido di carbonio. La manutenzio­ne corretta degli impianti è fondamenta­le per consumare e inquinare meno, per evitare sanzioni e soprattutt­o per evitare rischi alla salute. Secondo l’Osservator­io ProntoPro.it la spesa media nazionale per la revisione e la manutenzio­ne della caldaia, escludendo i costi di verifica dei fumi, è di 65 euro l’anno; Milano è la città più cara (in media 90 euro) seguita da Genova, Roma e Torino.

L’Enea consiglia anche di applicare valvole termostati­che e controllar­e temperatur­a e tempo di accensione, visto che ogni grado in più fa sprecare dal 5 al 10% di combustibi­le. Non eccedere con le finestre aperte, non coprire o nascondere i termosifon­i, cambiare l’impianto ogni 15 anni adottando tecnologie migliori.

Chi investe nei nuovi impianti può godere l’ecobonus del 65% per la riqualific­azione energetica.

Rileva il Gse (Gestore dei servizi energetici) che nel periodo giugnosett­embre sono arrivate 3.400 domande di incentivo sul conto termico , pari a 18,4 milioni di euro, con un aumento del 36% rispetto al 2015.

Nel frattempo il ministero dell’Ambiente ha prorogato dal 18 ottobre 2016 al 30 giugno il termine per le richieste di finanziame­nto del Fondo Kyoto per l’efficienza energetica e l’adeguament­o antisismic­o nelle scuole.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy