Space 2 e Leonardo verso la riconquista di Avio
La società aerospaziale verso la fusione con Space 2 e il debutto in Borsa
E’alle battute finali il passaggio di Avio a Space2, la spac (società veicolo che punta a fondersi con una società target entro 24 mesi) che vede tra i senior partner professionisti del calibro di Sergio Erede e Gianni Mion. Secondo quanto risulta al Sole24 Ore, nelle prossime ore, forse già oggi potrebbe essere annunciato il riassetto di Avio con l’uscita del fondo di private equity Cinven, la cui quota dell’85,7% sarà in parte rilevata da Space 2 e in parte da Leonardo Finmeccanica che salirà così al 25% circa di Avio dall’attuale 14%. Mancano solo gli ultimi dettagli, ma lo schemo dell’operazione sarebbe stato già tracciato e condiviso tra le parti.
Nel dettaglio il riassetto si dovrebbe perfezionare in tre fasi che dovrebbero avvenire in modo contestuale. In un primo tempo Space 2 sarà scissa, lasciando così in dotazione alla spac 154 milioni rispetto ai 300 milioni attualmente in cassa. A quel punto Space2 rileverà il 56% di Avio dal fondo Cinven per 85 milioni, in contemporanea Finmeccanica investirà circa 40 milioni per rafforzarsi . Partirà poi la terza fase: la fusione tra Avio e Space 2. In questo modo la “nuova Avio” sarà quotata (l’obiettivo è il segmento Star) con un flottante superiore al 70% e controllata da Leonardo Finmeccanica al 25% e dal veicolo del management al 5%.
pÈ ne di 308 milioni. L’intenzione è quella di utilizzare per l’operazione Avio solo 154 milioni. Da qui la scelta di far nascere Space 3, con una dotazione di 154 milioni, e che avrà vita propria restando fuori dal riassetto Avio.
Perfezionata la scissione, Space 2 procederà ad acquisire il 56% di Avio dal fondo Cinven per 85 milioni, in contemporanea Finmeccanica investirà circa 40 milioni per rafforzarsi e i manager, oggi raccolti in un veicolo presente nel capitale di Avio, investiranno altri 9 milioni per avere a regime una quota del 5% della società. A questo punto partirà la terza fase: la fusione tra Avio e Space 2. In questo modo la “nuova Avio” sarà quotata (l’obiettivo è il segmento Star) con un flottante superiore al 70% e controllata da Leonardo Finmeccanica al 25% e dal veicolo del management al 5%. Non solo. Il gruppo, a seguito della fusione, potrà contare su 70 milioni di nuova cassa (quella dentro Space2 e inutilizzata) che servirà per finanziare la crescita.
Attraverso questa operazione, dunque, sul mercato finirà una uno dei gioielli della tecnologia italiana che tra l’altro opera in un mercato con elevate potenzialità di crescita. La tecnologia di Avio Spazio ruota attorno a Vega, il lanciatore spaziale realizzato per il 65 per cento con una tecnologia esclusivamente italiana. Senza contare che il settore di riferimento è in fortissima crescita. Nei prossimi cinque anni, infatti, la previsione è che siano mandati nello spazio più di mille satelliti, più del doppio dei satelliti lanciati negli ultimi cinque anni. I campi di applicazione si sono infatti moltiplicati.
Quanto ai numeri,nel 2015 il fatturato di Avio è stato di 257 milioni di euro contro i 224,5 milioni di un anno prima e l’Ebitda adjusted si è attestato a 36 milioni di euro. Spicca l’andamento del portafoglio ordini: pari a 905 milioni (+33% rispetto al 2014), una crescita legata all’acquisizione del nuovo contratto di sviluppo del motore P120 e del nuovo lanciatore Vega. Insomma, numeri che sembrano aver convinto Space 2, decisa a replicare la storia di successo di Space, che dopo aver investito 300 milioni nell’operazione Fila, con cui si è fusa, ha visto il gruppo incrementare in modo sensibile la capitalizzazione in borsa, oggi intorno a 480 milioni.
Cinven era entrato in Avio Spazio nel 2006 all’interno dell’acquisto delle attività nell’aeronautica di Avio Group. Poi queste ultime sono state vendute al colosso statunitense General Electric per 3,3 miliardi di euro nel 2012 e a Cinven e Finmeccanica erano rimaste le sole attività aerospaziali.
I NUMERI Avio a seguito della fusione potrà contare su 70 milioni di nuova cassa (quella dentro Space 2 che servirà per finanziare la crescita)