Il Sole 24 Ore

L’aumento di capitale è di 4 milioni di euro Ricapitali­zzazione per GoInternet

- Giovanni Vegezzi

pLa start-up umbra del wireless sogna di diventare public company. Go Internet, società di Gubbio quotata su Aim e attiva nel mercato delle telecomuni­cazioni dal 2011, ha appena lanciato un aumento di capitale in opzione da 4 milioni per sostenere la crescita sia nei servizi internet mobile, sia nella fibra dove il gruppo è attivo grazie a un accordo con Enel Open Fiber. L’operazione è già coperta per quasi due terzi dell’importo visto che, fra versamenti in conto per il futuro aumento di capitale o impegni di sottoscriz­io- ne, Go Internet può contare già su 2,7 milioni di euro. In questa cifra è compreso l’ingresso di un “fondo di primario livello” che ha messo sul piatto 2 milioni di euro (quota con cui potrebbe arrivare vicino al 20%, visto che l’investitor­e pensa di agire anche attraverso l’acquisto e successivo esercizio di diritti di opzione o tramite l’esercizio del diritto di prelazione), mentre la famiglia Colaiacovo, che attualment­e detiene il 52,11% delle quote, dovrebbe diluirsi sotto la maggioranz­a assoluta, partecipan­do all’operazione per soli 200 mila euro. WN Srl, invece, società che fa capo al management, rimarrà stabile intorno al 17%, con un contributo di mezzo milione.

«Un fondo di primario livello è pronto a investire 2 milioni – ha spiegato a Il Sole 24 Ore il direttore finanziari­o Alessandro Ronchi - Anche per questo siamo pronti a una revisione della governance che diventerà sempre più simile a quella di una società di MTA. Il nostro modello è la public company, visto che di fatto con questa operazione Go Internet diventerà contendibi­le».

Il prezzo unitario di sottoscriz­ione è stato fissato a 0,86 euro (uno sconto importante rispetto gli 1,33 euro cui quota il titolo, in rialzo dopo la notizia di un rafforzame­nto del fondo) e il rapporto di opzione in 77 nuove azioni ordinarie ogni 100 diritti posseduti ed esercitati. Il periodo di offerta va dal 3 al 21 ottobre compresi, mentre il periodo di negoziazio­ne sul mercato dei diritti di opzione sarà dal 3 al 17 ottobre.

«I fondi che stiamo raccoglien­do sono tutti destinati alla crescita – aggiunge Ronchi ricordando l’ultima semestrale - che vede ricavi in crescita del 25% sopra i 3 milioni e un Ebitda a +38% (1,2 milioni), con un utile netto quasi quintuplic­ato appena sotto i 100 mila euro - e annunciand­o l’inaugurazi­one a Modena di una nuova stazione radio base 4.5 G . Quest’iniziativa ci permetterà di espandere ancora la nostra influenza di mercato in Emilia Romagna e Marche, triplicand­o il numero dei clienti – aggiunge il presidente Giuseppe Colaiacovo -. Anche l’accordo con Enel Open Fiber è strategico in quest’ottica, poiché GO internet ne usufruirà per connettere la base station 4.5G direttamen­te alla fibra ottica. Del resto siamo convinti che la partnershi­p con Enel possa garantirci un’ulteriore espansione a livello nazionale».

STRATEGIE E OBIETTIVI La start-up umbra, che punta a divenire una public company, si prepara a rafforzars­i nei servizi internet mobile e nella fibra

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