Lov y Bag e la svolta di Trussardi
a «Il 2016 è stato un anno importante per la nostra azienda e la nostra famiglia, prima di tutto per il riassetto interno, con la scelta di mia sorella Beatrice di dedicarsi solo all’arte e all’immobiliare, lasciando la parte moda a me e Gaia, direttore creativo di Trussardi. Per il 2017 abbiamo importanti progetti e la Lovy Bag che presentiamo oggi è uno dei simboli del nuovo corso del marchio e dell’azienda».
Tomaso Trussardi ha presentato così il progetto della nuova “it bag”, che coinvolge anche Michelle Hunziker, protagonista della campagna pubblicitaria scattata a Villa Trussardi a Bergamo e del cortometraggio di Virgilio Villoresi, classe 1979, uno dei più versatili videomaker della sua generazione: ha lavorato per brand del lusso come Valentino, ma anche con illustratori e cantanti.
La Lovy Bag è distribuita da qualche settimana in Russia, Spagna, Polonia, Portogallo e Cina, oltre che in Italia, dove è venduta nelle principali boutique Trussardi, a partire da quella accanto alla Scala di Milano. «I primi dati di sell-out sono ottimi – ha detto Tomaso Trussardi, dal 2013 amministratore delegato del gruppo –. Insieme a Gaia stiamo dando una svolta creativa e organizzativa e continueremo a i nvestire nella produzione e nel retail. L’obiettivo è offrire, con le linee Trussardi e Trussardi Jeans, un mix di contemporaneità e storia e rilanciare il settore della pelletteria, come dimostra la Lovy Bag».
La borsa è disponibile in un’ampia gamma di colori, stili e pellami, dal cuoio naturale ai toni dell’arancio, alle sfumature ruggine, turchese e melanzana; dalle pelli micro forate nelle palette dei rosa pallidi, grigi chiari o bianco avorio fino a un’originale serie di intarsi rigati rosso fuoco, blu indaco e nero. Giovedì 27 ottobre la Lovy Bag sarà inoltre protagonista di una serata speciale a Milano, nella boutique di piazza della Scala, e parte del ricavato sarà devoluto alla Fondazione Doppia Difesa, creata nel 2007 da Michelle Hunziker e Giulia Bongiorno per sostenere le donne vittime di violenza.
Nel 2015 il fatturato del gruppo, che ha 159 monomarca nel mondo e una rete wholesale di 1.500 punti vendita, ha superato i 150 milioni di euro. «La multicanalità è strategica: l’e-commerce dal sito trussardi.com è già attivo in 28 Paesi e cresce molto velocemente – ha precisato Tomaso Trussardi –. Ma continueremo l’espansione retail, aumentando in particolare i corner all’interno dei department store».
– G.Cr.