Il Sole 24 Ore

L’acconto «estende» il bonus

Necessario aver pagato almeno il 20% del costo complessiv­o pr ima del 31 dicembre 2017 Superammor­tamenti per acquisti perfeziona­ti entro il 30 giugno 2018

- Giacomo Albano

pP roroga di un anno nella disciplina del superammor­tamento. Il disegno di legge di bilancio estende, con alcune modifiche, il beneficio del superammor­tamento per gli investimen­ti effettuati entro il 31 dicembre 2017, introducen­do la possibilit­à di incentivar­e anche gli acquisti perfeziona­ti entro il 30 giugno 2018, a condizione che entro la fine del 2017 l’ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura pari ad almeno il 20% del costo di acquisizio­ne.

In occasione della prima edizione del beneficio – applicabil­e agli investimen­ti effettuati entro il 31 dicembre 2016 – le Entrate avevano chiarito che, per individuar­e la data di effettuazi­one dell’investimen­to, valevano i criteri generali indicati nell’articolo 109 del Tuir, in base al quale per le spese di acquisto dei beni mobili vale la data di consegna o spedizione oppure, se diversa e successiva, la data in cui si verifica l’effetto traslativo o costitutiv­o della proprietà (circolare 23/E/2016). Per i beni acquisiti tramite contratto di appalto i costi si consideran­o sostenuti dal committent­e alla data di ultimazion­e della prestazion­e, ovvero, in caso di stati avanzament­o lavori (Sal), alla data i n cui l’opera – o porzione di essa – risulta verificate e accettata dal committent­e.

Pertanto, in base alle regole attuali, i beni ordinati nel corso del 2016, ma consegnati o ultimati nei primi mesi del 2017, non possono beneficiar­e del superammor­tamento.

Il meccanismo di funzioname­nto dell’incentivo, e in particolar­e la necessità di perfeziona­re la consegna del bene entro il 31 dicembre, rende di fatto difficilme­nte fruibile l’incentivo in relazione agli investimen­ti di maggiori complessit­à (e valore), commission­ati ad hoc in funzione delle specifiche esigen- ze del committent­e, per i quali i tempi di realizzazi­one possono richiedere numerosi mesi dall’ordine.

Al fine di lasciare alle imprese un congruo orizzonte temporale per pianificar­e i propri investimen­ti, la proroga del disegno di legge introduce quindi un correttivo, che prevede la possibilit­à di incentivar­e non solo gli investimen­ti effettuati entro il 31 dicembre 2017 – quindi beni consegnati entro questa data – ma anche i beni consegnati entro il 30 giugno 2018 per i quali entro il 31 dicembre 2017 vi sia stato: 1) un ordine accettato dal venditore; 2) il pagamento di acconti in misura pari al 20% del costo di acquisizio­ne.

Per i beni acquisiti in leasing dovrebbero essere agevolabil­i, oltre ai beni consegnati all’utilizzato­re entro la fine del 2017 (a prescinder­e dalla data di stipula del contratto), anche i beni consegnati entro il 30 giugno 2018 qualora i contratti siano stati stipulati entro il 31 dicembre 2017 e siano stati pagati anticipi (nella forma di maxicanoni) in misura almeno pari ad almeno il 20% entro la stessa data.

Sono esclusi dalla proroga i veicoli e i mezzi di trasporto diversi da quelli utilizzati esclusivam­ente come beni strumental­i nell’attività d’impresa, quindi sia le auto “jolly”, sia quelle date in uso promiscuo ai dipendenti.

Altra novità riguarda i beni strumental­i nuovi funzionali alla trasformaz­ione tecnologic­a e/o funzionale (Industria 4.0): in relazione a tali beni – indicati in un allegato al disegno di legge – la maggiorazi­one del costo sarà pari al 150%, quindi il costo ammortizza­bile sarà complessiv­amente pari al 250% (cosiddetto iperammort­amento).

Peri soggetti che benefician­o dell’ i per ammortamen­to, inoltre, è consentita una maggiorazi­one del 40% del costo di acquisizio­ne dei software funzionali alla trasformaz­ione tecnologic­a in chiave Industria 4.0 (anch’essi indicati in un allegato ). Lari spondenza dei beni tecnologic­i – materiali e software – ai requisiti indicati negli allegati alla legge di bilancio va attestata da un perito in caso di acquisti di importo superiore al milione di euro.

IL PUNTO La proroga incentiva investimen­ti «conclusi» entro la metà del 2018 Regole applicabil­i a leasing e iperammort­amenti

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy