Dalla Ue 1,9 miliardi per rilanciare le reti di trasporto
Quattro inviti sulla Gazzetta europea Call rivolte a Stati e imprese: scadono il 7 febbraio
pS ono quattro gli inviti a presentare proposte nell’ambito del programma di lavoro 2016 per le sovvenzioni in materia di reti transeuropee di trasporto nel quadro del Meccanismo per collegare l’Europa (Connecting Euro
pe Facility - Cef) pubblicati sulla «Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea» n. C 374 del 13 ottobre scorso.
Due inviti riguardano il programma di lavoro annuale 2016 e gli altri due il programma pluriennale. In entrambi i casi sono finanziabili progetti di coesione, aperti cioè esclusivamente negli Stati membri dell’Ue ammissibili al finanziamento del Fondo di coesione e inviti generali aperti a tutti gli Stati europei.
Il budget totale è pari a 1.939.5000.000 euro, importo che potrà essere utilizzato per rendere possibile la preparazione e la realizzazione di progetti di interesse comune nel quadro della politica in materia di reti transeuropee nei settori dei trasporti, sia per quanto riguarda lo sviluppo e la costruzione di nuovi servizi e infrastrutture che l’adeguamento di servizi già esistenti. Il termine ultimo per l’inoltro delle proposte è il 7 febbraio 2017 .
Programma annuale
La Commissione europea, direzione generale delle Reti di trasporti - istituzione che si occupa della gestione del Cef con l’aiuto dell’Agenzia esecutiva per l’innovazione e le reti (Inea ) – ha stabilito che nell’ambito del Programma di lavoro annuale 2016 l’invito coesione riguarda finanziamenti per pro- getti per le reti principali e con i suoi 250 milioni di euro a disposizione è l’invito più ricco.
Sono quattro gli inviti generali riguardanti rispettivamente: 1 progetti per le reti principali; 1 progetti per connessioni con i Paesi vicini; 1 servizi di trasporto merci 1 rumorosità del trasporto ferroviario.
Programma pluriennale
Il Programma di lavoro pluriennale prevede ben undici inviti nell’ambito coesione.
La fetta più consistente dei finanziamenti va ai progetti per i corridoi della rete centrale (400 milioni di euro), mentre per lo sviluppo di altre sezioni delle reti centrali sono destinati 100 milioni di euro. Il resto della “torta” verrà distribuito tra: 1 progetti di innovazione e nuove tecnologie; 1 interoperabilità ferroviaria; 1 sistema europeo di gestione del traffico ferroviario; 1 infrastrutture sicure e protette; 1 cielo unico europeo; 1 sistemi di trasporto stradale intelligente; 1 autostrade del mare; 1 nodi della rete centrale e piattaforme logistiche multimediali.
Sei le tematiche riguardati gli inviti generali: 1 sistema europeo di gestione del traffico ferroviario; 1 innovazione e nuove tecnologie; 1 cielo unico europeo; 1 sistemi di trasporto stradale intelligente; 1 autostrade del mare e nodi della rete centrale.
Tutte le tematiche che verranno finanziate mirano a contribuire a una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva, conformemente alla strategia Europa 2020, attraverso lo sviluppo di reti transeuropee moderne e ad alta efficienza che tengono conto dei flussi di traffico futuri previsti, assicurando in questo modo benefici per l’intera Unione in termini di miglioramento della competitività nel mercato mondiale e di coesione economica, sociale e territoriale nel mercato interno e creando un contesto più propizio agli investimenti privati, pubblici o pubblico-privati .
Ciò consentirà all’Unione di raggiungere i propri obiettivi in termini di sviluppo sostenibile, tra cui una riduzione minima del 20 % delle emissioni di gas a effetto serra rispetto ai livelli del 1990 e un miglioramento del 20 % dell’efficienza energetica, nonché un aumento del 20% della quota delle energie rinnovabili entro il 2020, contribuendo così agli obiettivi di decarbonizzazione della Ue a medio e a lungo termine. Le proposte di progetto possono essere presentate da uno o più Stati membri o, previo accordo degli Stati membri interessati, dagli organismi internazionali, dalle imprese comuni o da imprese oppure organismi pubblici o privati stabiliti negli Stati membri.
I PROGETTI Dalle autostrade del mare al Cielo unico alle connessioni fra Paesi diversi passando per la sicurezza e l’interoperabilità ferroviaria