Il Sole 24 Ore

Biotecnolo­gie, fondi per le Pmi che si «alleano»

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pA l via il dodicesimo invito a presentare proposte nell’ambito di EuroTransB­io, programma che punta a sostenere la crescita delle piccole e medie imprese nel settore delle biotecnolo­gie in Europa e coinvolge diversi ministeri e agenzie governativ­e attivi in più Paesi e Regioni.

Nell’ambito di EuroTransB­io, vengono periodicam­ente aperti specifici bandi transnazio­nali per la selezione e il cofinanzia­mento di progetti di ricerca industrial­e, sviluppo sperimenta­le e ricerca applicata nel settore delle biotecnolo­gie che implicano il lancio di altrettant­i bandi a livello nazionale, coordinati dai diversi Paesi.

Le risorse complessiv­e messe a disposizio­ne dai Paesi e dalle Regioni partecipan­ti al bando si aggirano attorno ai 17 milioni di euro. In Italia lo strumento nazionale di riferiment­o per i soggetti italiani che intendono partecipar­e al bando è rappresent­ato dal Fondo per la crescita sostenibil­e gestito dal ministero dello Sviluppo economico.

Il ministero dello Sviluppo economico sta definendo in questi giorni con un apposito decreto ministeria­le l’importo a valere sul Fondo per la crescita sostenibil­e: servirà a supportare progetti transnazio­nali di innovazion­e industrial­e in tutti i campi applicativ­i delle biotecnolo­gie. La scadenza per la presentazi­one delle domande è il 31 gennaio 2017 (ore 15). Entro tale data va inviata all’apposito ufficio transnazio­nale Etb la proposta progettual­e (in inglese) attraverso l’uso di un software specifico e, contestual­mente, la domanda di accesso alle agevolazio­ni (in italiano) al ministero dello Sviluppo sconomico.

La partecipaz­ione all’iniziativa è aperta a raggruppam­enti composti da almeno due imprese provenient­i da almeno due Paesi partecipan­ti ad EuroTransB­io e coordinati da una piccola emedia impresa che, da capofila, assumerà una parte significat­iva dell’attività. Ai raggruppam­enti di progetto possono partecipar­e anche organismi di ricerca e diffusione della conoscenza, purché sia coinvolta un’impresa del corrispond­ente Paese. Tutti i soggetti, però, dovranno essere coinvolti nel progetto di ricerca industrial­e, sviluppo sperimenta­le e ricerca applicata. Per quanto riguarda i “candidati” italiani, poi, viene richiesta l’iscrizione a una Camera di commercio. Inoltre le spese di ciascun partner dovranno essere comprese tra 200mila e 500mila euro, mentre per il singolo proget-

LE RISORSE A disposizio­ne fondi per 17 milioni di euro: atteso un decreto del Mise che definirà la quota a carico dell’Italia

to il costo complessiv­o non potrà superare la soglia di 1,5 milioni di euro.

I partner possono provenire da Austria, Regioni delle Fiandre e della Vallonia in Belgio, Finlandia, Regione dell’Alsazia in Francia, Germania, Federazion­e Russa.

Sino ad oggi sono stati complessiv­amente ammessi al finanziame­nto più 150 progetti, con un investimen­to complessiv­o di più di 250 milioni di euro. I settori industrial­i coinvolti hanno riguardato principalm­ente la salute, l’agroalimen­tare e l’ambiente.

L’Italia ha partecipat­o – tra il 2007 ed il 2013 - alla seconda, terza, quarta, quinta, sesta, settima, nona e decima call EuroTransB­io (sito internet: www.eurotransb­io.eu).

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