Da Twitter a eBay, Usa sotto attacco dei pirati digitali
Per alcune ore, ieri, una serie di cyberattacchi condotti con tecniche abbastanza banali ha reso indisponibili nella zona est degli Stati Uniti alcuni servizi online molto popolari come Twitter, Pinterest, Reddit, Spotify ed eBay. Intanto, sempre ieri, si è venuto a sapere che l’ 11 luglio scorso i sistemi informatici della portaerei americana Ronald Reagan sono stati attaccati da forze cinesi, non legate al governo.
Nel frattempo, non passa giorno senza che nel corso della campagna elettorale per la presidenza americana si parli della presunta interferenza russa nella circolazione di informazioni riservate tese a danneggiare la candidata democratica Hillary Clinton. E del resto, pochi mesi fa, è uscito il docu- mentario-inchiesta “Zero days” di Alex Gibney che dimostra come gli Stati Uniti abbiano attaccato a loro volta, a partire dal 2006, un laboratorio di arricchimento dell’uranio iraniano con il virus informatico chiamato Stuxnet.
La differenza tra cyberguerra e cybercriminalità si riduce mentre aumentano i casi di attacchi informatici contro tutto e contro tutti. La Cisco ha registrato oltre 500 attacchi ai sistemi informatici dell’Expo: più attacchi al giorno. Il problema non è più quello di evitare gli attacchi. Il problema è diventato imparare a convivere con gli attacchi informatici ed evitare danni troppo gravi.
Per questo anche l’Italia si è dotata di un Framework nazionale sulla cybersecurity, un insieme di indicazioni molto pratiche per le aziende grandi e piccole, oltre che per le amministrazioni pubbliche, orien- tato a sviluppare i comportamenti giusti per ridurre i danni degli attacchi informatici e mantenere un livello ragionevole di cybersicurezza. Sempre per questo è molto sensato che il programma Industria 4.0 preveda tra gli investimenti tecnologici strategici anche quelli volti alla cybersicurezza.
Ciò che non ha senso è ignorare il problema. O ritenere che riguardi altri. Riguarda tutti. E non si risolve con un po’ di tecnologia. Si affronta con un drastico salto in avanti nella cultura digitale.