«Mettersi in proprio»: la guida per chi vuole aprire un’attività
Cresce la tendenza ad avviare attività in proprio. Lo dimostrano i dati Unioncamere sulle nuove imprese (42mila nei primi nove mesi dell’anno) e proprio per sostenere chi sta pensando di avviare un’attività, sarà in edicola mercoledì prossimo con Il Sole 24 Ore la guida di 80 pagine dal titolo «Mettersi in proprio» (la guida sarà disponibile in versione digitale per gli abbonati).
Il lavoro prende il via spiegando le modalità e gli adempimenti necessari per avviare un attività nei settori dell’agricoltura, del commercio, dell’artigianato e dei servizi, indicando anche quattro tipologie concrete di attività per ciascun settore preso in esame. Una volta individuato il settore di interesse, il potenziale imprenditore deve riflettere sul tipo di lavoro che gli serve mettere in campo e allora la guida lo conduce nel terreno dei contratti potenzialmente attivabili, dedicando ampio spazio a quei voucher che sono oggi una forma di remunerazione molto frequente per chi avvia un’attività e ha bisogno di flessibilità pur volendo restare nella legalità.
Naturalmente, altro elemento di grande rilevanza, è la scelta del modello di impresa che più si attaglia al business che si intende avviare potendo scegliere, a seconda del grado di complessità e di necessità del capitale, dall’impresa individuale alla società (di persona o di capitali), dalla cooperativa alla start up. Di grande rilievo è poi anche la scelta del regime fiscale e della contabilità potendo il futuro imprenditore optare tra diverse soluzioni. In campo infatti - in attesa della nuovissima Iri, la tassa “piatta” del 24% per società di persone e imprese individuali in vigore da 2017 al posto dell’attuale 27,5% a fronte però dell’adozione della contabilità ordinaria – vi sono molteplici possibilità, tutte analizzate e descritte.