AT&T prepara l’assalto: pronta la fusione con Time Warner
Verso un nuovo consolidamento fra media e tlc
Nozze in vista per AT&T e Time Warner: un matrimonio miliardario che unirebbe la maggiore società di telecomunicazioni americana per capitalizzazione di mercato con un gigante dei media, ai quali fanno capo Hbo, Cnn e lo studio Warner Bros. I due colossi sono in trattative avanzate e un accordo potrebbe arrivare a giorni, secondo indiscrezioni forse già nel fine settimana. Un deal che potrebbe arrivare a 100 miliardi di dollari. Anche Apple è interessata e monitora da vicino i negoziati tra le due società.
AT&T sta trattando l’acquisizione di Time Warner, un merger multimiliardario per unire un impero delle telecomunicazioni con un grande marchio dei mass media. Dopo iniziali discussioni informali, i vertici dei due gruppi hanno accelerato bruscamente il negoziato nelle ultime ore per arrivare a un accordo, se possibile, già nel corso del fine settimana. Anche Apple, che alcuni mesi fa ha contattato Time Warner per una possibile fusione, è interessata all’operazione e monitora da vicino l’evoluzione dei negoziati tra i due colossi dei media.
Le indiscrezioni sulla fusione tra AT&T e Time Warner, un’operazione che potrebbe arrivare vicino ai 100 miliardi di dollari, si sono diffuse velocemente. Bloomberg ha svelato i primi incontri avvenuti tra i vertici dei due gruppi e successivamente il Wall Street Journal ha ipotizzato l’imminente completamento di un merger in contanti e azioni. Le società si sono trincerate dietro un «no comment».
Time Warner, guidata dal presidente e amministratore delegato Jeff Bewkes, secondo gli analisti è interessata a una cessione purché ritenga il prezzo adeguato. L’azienda è reduce da solidi risultati nei recenti trimestri e il suo titolo da gennaio ha guadagnato oltre il 23 per cento. Due anni or sono, grazie alla sua ormai riconquistata forza dopo la fallimentare fusione nel 2000 con Aol, rifiutò avance da 75 miliardi di dollari della 21st Centu- ry Fox di Rupert Murdoch. Oggi il gruppo ha un valore di mercato di circa 70 miliardi dopo un guadagno ieri in Borsa di quasi il 10% sull’onda delle ultime trattative.
AT&T, da parte sua, ha ragioni per farsi avanti come compratore. Vanta una market cap superiore ai 230 miliardi ed è a caccia di potenziali prede che siano in grado di rafforzare la produzione e offerta di contenuto ori- 7 La chiave di lettura imprescindibile della trasformazione in atto è la convergenza tra tv e telecomunicazioni, tra broadcast e broadband, tra produttori di programmi e contenuti e compagnie telefoniche che possono distribuirli su banda larga e ultralarga, attraverso la rete fissa alle smart tv e ai pc domestici, e attraverso la rete mobile a tablet e smartphone. Una rivoluzione destinata a cambiere industria e consumi. ginale da trasmettere sulle sue reti, in particolare quelle mobili. La societa è oggi diventata leader tra i carrier della pay tv americana come tra i fornitori di servizi wireless (è seconda alle spalle di Verizon) e di Internet residenziale e per le aziende ad alta velocità.
Soltanto l’anno scorso AT&T ha messo a segno l’acquisizione del colosso della televisione satellitare Direct Tv per 48,5 miliardi di dollari, dando dimostrazione, con la maggiore operazione decisa in un decennio, di essere pronta a muoversi aggressivamente. Time Warner potrebbe adesso rivelarsi un partner appetibile per le ambizioni dell’amministratore delegato del gigante delle tlc, Randall Stephenson: controlla canali di qualità come Hbo e Cnn e popolari come Tnt, Tbs e Cartoon Network, oltre alla casa di produzione cinematografica e televisiva Warner Bros.
«Un gruppo unificato AT&T-Time Warner potrebbe rivelarsi un titano inarrestabile», ha commentato Scott Galloway della New York University Stern School of Business. Gli analisti di Barclays hanno sottolineato le ragioni soprattutto competitive, più che immediatamente finanziarie, di un simile deal. Di recente il consolidamento tra vecchi e nuovi media ha compiuto nuovi passi: Viacom e Cbs stanno considerando un re-merger dopo una separazione che dura da anni e Disney ha esaminato il dossier Twitter.
ALL’ORIZZONTE Si profila un deal in contanti e azioni per circa 100 miliardi $ Anche Apple è interessata a Time Warner e monitora l’andamento dei negoziati